Il nono cerchio
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 3
    54.55%
    6
  • 4(max)
    18.18%
    2
  • 2
    18.18%
    2
  • 1(min)
    9.09%
    1
Guests cannot vote (Voters: 11)

Il nono cerchio

Thriller sovrannaturale - 30k - Diego Di Dio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. rehel
     
    .

    User deleted


    Mi è piaciuto parecchio. Mi ha coinvolto, divertito e anche incuriosito.
    Scrittura ottima. Eccellente scansione alterna dei capitoli che porta a un crescente interesse.
    Verso la fine mi sono chiesto dove saresti andato a parare, visto che lo spazio restante era piuttosto esiguo, ma la soluzione che hai scelto mi sembra efficace e pertinente.
    Fino ad ora il migliore che ho letto.
    Io ho scaricato la prima versione presentata e ho lavorato su questa, se hai fatto delle modifiche non ne ho tenuto conto.
    Qualche piccola cosa di cui riferirò.
    Osservazioni:
    -imbevuto di alcool- io, che ho una certa età, ricordo molto bene i flaconcini di alcool denaturato color rosa coi quali una volta ci si disinfettava. Ma la tua storia è attuale e oggigiorno nessuno si disinfetterebbe più con l’alcool, ma con quei prodotti specifici molto più efficaci.
    -ma lo faceva con fiera dignità- una frase un po’ pleonastica.
    -un ricordo che si mormorava- non mi sembra felice.
    -Si guardò intorno, mentre il fiato si condensava in batuffoli di nuvole. Eccola lì, attorno a lui,- ripetizione. Intorno-attorno.
    -La coda lunghissima si muoveva attorno al suo corpo con eleganza, strusciandosi sul busto fiero e muscoloso, mentre una barba brizzolata dipingeva le fattezze di un viso duro e severo. – nella stessa frase un raddoppio di doppia aggettivazione, mi sembra eccessivo.
    - Minosse aveva rallentato. Adesso lo guardava accigliato- assonanza ato-ato facilmente eliminabile.
    Adesso alcune osservazioni, diciamo un po’ più teologiche.
    -«Esiste. Fu lo stesso Dante Alighieri a vendersi l’anima per ottenere un passaggio per l’aldilà. Alcuni dicono a Dio, altri al Diavolo. Ma non importa».- Una frase un po’ a effetto. Ora, se è comprensibile vendersi l’anima al diavolo, credo invece sia scorretto parlare di venderla a Dio, visto che col battesimo siamo, dovremmo, fare parte della famiglia cristiana e quindi avere già l’anima rivolta al cielo.
    -Ti basti sapere che io vivo fra due mondi- E’ questo il rituale che ci ha tramandato dante Alighieri- Queste due frasi sono connesse. Tuttavia la perplessità è dovuta a questo essere sospeso che ha necessità di una cosa fatta da un umano come Dante? Non dovrebbe fregargliene di meno. Tuttavia il finale potrebbe spiegare questa “menzogna”.
    Tutto qui.
    Comunque, al di là di alcuni cliché sul genere, crocefissi, candele, ecc, la storia possiede, a mio modo di vedere, la grossa capacità di attrarre e divertire il lettore. E questo è un grosso grosso pregio. Non hai la pretesa di fare cultura a tutti i costi. Prendi una storia e la sbatti sul grugno di chi la legge, e lo fai dannatamente (eh, eh) bene.
    Per me un quattro pienissimo. Un racconto che se rifinito a dovere potrebbe partecipare a qualche concorso di genere anche importante. Visto, lo ripeto,l’ottima scrittura e tecnica narrativa utilizzata.
    :sunglass:
     
    .
19 replies since 1/5/2011, 02:09   477 views
  Share  
.