Intanto devo farti i complimenti per aver sfruttato a pieno la RR. Anche il mio racconto di questo mese viene da lì, è davvero una buona fucina di idee.
Veniamo al racconto.
A quanto ho capito da un paio di commenti letti al volo, hai fatto delle modifiche, per quanto mi riguarda questa versione mi pare davvero buona, ma ncora non ottima. Intanto ti riporto gli appunti che mi sono preso sullo svolgimento, poi parlerò del totale.
I titoli dei capitoli non mi convincono perchè non sembrano attinenti con il contenuto del capitolo stesso. Sono sì ad effetto, ma tranne il primo, che può avere dei collegamenti con la visione della Maddalena, Esodo e Apocalisse non mi paiono per niente adatti. Secondo me dovresti trovare altre citazioni bibliche perchè altrimenti così sembrano messi solo per questioni "scenografiche" (in particolare, invece di "apocalisse" mi sembrerebbero più adatti "avvento" o "natività", o comunque qualcosa di attinente con l'arrivo di questa Sofia).
L'anno zero delle parti inerenti Cristo. Allora, posto che nella nostra linea temporale lui si dà per essere stato crocifisso nell'anno 33 (d.C., guarda caso
), tu intendi dire che quello è l'anno zero perchè vi nascerà la figlia della coppia? Se sì, allora forse dovresti spostare le altre parti, soprattutto quella alla Fias (ma anche l'altra), di 33 anni in avanti. Se infatti manteniamo il parallelo tra quella realtà e questa, essendo le lotte sulla parità delle donne nei salari risalenti ai primi anni '60 in Inghilterra (vedi "We want sex"), direi che sommando 33 farei un bel 1994 e non se ne parla più.
Gli uomini che pestano Sandro: questo è il "difetto" per me più rilevante. Non mi puoi dare una bella dimostrazione, nel comizio, di come le donne abbiano fatto a superare il gap dell'inferiorità fisica (determinante nella nostra realtà) mediante il gruppo, e poi si scopre che si affidano agli uomini per i lavori sporchi! Non è credibile, in quel modo avrebbero perso il potere da secoli (come qui): devi assolutamente far fare la spedizione a delle donne, magari 8 invece che 4, ma devono essere donne, come lo è, giustamente, l'utilizzatrice finale di sesso. Forse rischi di rivelare troppo presto l'arcano sul mondo "rovesciato", lo capisco, ma secondo me l'elemento è troppo importante per poterlo bypassare così.
Ti segnalo infine tre piccolezze:
CITAZIONE
disse con uno spiccato accento napoletano uno degli aggressori
C'è un "uno" di troppo.
CITAZIONE
La terra brulla dell'altopiano del Golan sembrava di cioccolata.
L'immagine è bella e si riallaccia alla chiusura del paragrafo precedente, però la cioccolata, nell'anno zero, non credo la conoscessero... Anche se si tratta del narratore, è sempre il pdv di Gesù... a meno che non si tratti di un miracolo...
CITAZIONE
sandali di fattura casalinga
Ho capito cosa intendi, ma forse per indicare che non sono di fattura artigianale (industriale lo escludo a priori) bensì fatti in casa, dovresti usare un'altra parola.
Come ho detto, il giudizio sul racconto è sicuramente buono, ma non raggiunge l'ottimo per le parti inerenti il mercato del sesso (essendo il mondo "attuale" avrei sfruttato i 7mila caratteri mancanti per farlo conoscere ancora di più), per aver preso un po' troppo dalle solite storie su Maddalena e Gesù (che tanto, troppo, vanno di moda da Brown in poi, anche se così come li hai riportati mi hanno ricordato di più Saramago, ma questo lo sai, vero?
) e per il problema sul sesso dei cattivi che ti ho fatto notare sopra.
Stile ottimo e lettura scorrevolissima; personaggi credibili e ambienti molto realistici. Direi che il più è fatto.
Voto 3 pieno, ma è di sicuro un 4 in potenza.
A rileggerci!