Tre storie
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Tre storie

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  1. Fini Tocchi Alati
     
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    Racconto rimosso su richiesta dell'autore.

    Edited by dadax70 - 11/9/2012, 15:00
     
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  2. Peter7413
     
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    Attilio, non ho ancora letto il racconto, ma, da cultore del numero 3, sono tentato di metterti 4 sulla fiducia per quel 33333 che hai messo al numero di caratteri... MITICO!!!
    :imploro:
     
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  3. B. Bacardi
     
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    CITAZIONE
    In una città immaginaria degli USA Pinnock, magazziniere bianco, perde il lavoro per aver dato un'occhiata di troppo alla moglie di Thaddeus Thomas, suo datore di lavoro nero. Incavolato, Pinnock rapisce Thaddeus per ottenere un risarcimento del danno subito in una città dove comandano i neri, mentre spacciatori, prostitute, barboni sono bianchi. Film didattico dove la miscela di metafora e realismo non funziona.

    questa sopra è la recensione del Morandini per la peggiore interpretazione in un film di John Travolta, Il rovescio della medaglia.
    Il tuo racconto, invece, ha ottimi spunti, ma la rivisitazione degli eventi e la ridistribuzione del potere andrebbe orchestrata meglio.
    mi spiego, sin dall'inizio cerchi di mascherare questo mondo dominato dalle donne con alcuni sotterfugi che non funzionano a dovere: Il propritario dell'auto... andrebbe rivisto, è chiaro che sia un uomo mentre credo che tu voglia mantenere l'ambiguità per non dare notizie al lettore in che mondo ci si trovi sino alla rivelazione di Cassino.
    altre cose che non funzionano sono che il mondo è quello che conosciamo ora: c'è Firenze e il suo Duomo, la Fiat, l'Euro, lo sfruttamento della prostituzione minorile e altro, capisco che il senso del racconto debba essere che nulla cambia, ma questo tuo "rovesciamento della medaglia" andrebbe perlomeno rivisto su queste cose consacrate dai maschi nei secoli. Nel film che ho citato all'inizio, la città in cui si svolge l'azione nella nostra realtà non esiste, essendo che la razza nera domina quella bianca, non può esistere. quindi, io avrei tolto e creato da subito questo mondo ucronico con i cambiamenti fatti intervenire da te nell'anno zero.
    la scrittura è buona come pure l'intenzione, cambierei poco, tipo la confusione che c'è tra le scarpe che vede Francesco e ti rifilo un tre che dovrebbe essere un due per quanto sopra della mia insoddisfazione.
     
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  4. Fini Tocchi Alati
     
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    CITAZIONE (B. Bacardi @ 2/6/2011, 10:26) 
    capisco che il senso del racconto debba essere che nulla cambia, ma questo tuo "rovesciamento della medaglia" andrebbe perlomeno rivisto su queste cose consacrate dai maschi nei secoli.

    Ciao B., grazie per l'attenta lettura.
    E' come dici tu: l'intenzione prevalsa, alla fine, è stata quella di far capire che, invertendo gli ordini di potere, niente, o quasi, è cambiato. Però è vero che quanto meno certi nomi e certe situazioni dovrebbero mostrare un cambiamento. Mi sono posto la domanda se cambiare tutti i termini maschili in femminili (il proprietario di cui sopra...), la cosa però mi è sembrata banale anche se, probabilmente, necessaria, quasi che la predominanza maschile abbia davvero comportato una predilezione per il genere maschile anche nella grammatica e nella logica (non ne sono a conoscenza, ma forse è davvero andata così). La cosa migliore sarebbe trovare, almeno all'inizio, termini generici che lascino aperto il dubbio (il "proprietario" forse potrebbe diventare "l'autista", ovvero "la autista". Sto sparando cazzate?)
    Firenze potrebbe rimanere ma magari conservare il suo nome antica che, se non sbaglio, dovrebbe essere Florentia.
    L'Euro potrebbe lasciare il posto alla Lira.
    Che ne pensi?
    Io ci penso su.

    Grazie ancora.
     
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  5. B. Bacardi
     
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    non so bene se funzionerebbe cambiare le situazioni. leggere della Lira, Fiorentia, Fiat e il resto non avrebbero altra funzione che creare nuova confusione per determinare il periodo di ambientazione.
    io lascerei questa non definibile presa di coscienza di chi legge, che il potere sia in mano alle donne sino al proclama del sindacalista Sergio, come fatto da te, la manterrei quindi.
    la trama sta in piedi, è solo l'ambiguità di cosa sia davvero diverso che manca, perciò direi che se tu escludessi le citazioni di Firenze, Fiat, Cassino, Euro anche Nike, il plot andrebbe bene. Chessò, inventati il nome di una città che potrebbe esistere oppure non citarla, e se proprio vuoi, il sacrario o duomo, citalo dedicato a Sofia o Maddalena, invece che euro parla di pezzi in contanti, banconote, bucks come mi pare che gli americani chiamano in altro termine i dollari, insomma, tieni il tutto ma crea quel non sapere dove si è e chi comanda.

    Ciao.
     
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  6. Fini Tocchi Alati
     
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    Grazie mille Bi.
    Le tue osservazioni mi sono molto utili.
    Ho pensato a come attuarle.
    Anzi, se hai un altro po' di tempo, mi fai sapere cosa ne pensi?
     
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  7. B. Bacardi
     
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    ha letto e devo dire che funziona meglio, parecchio meglio, mi sembra che sia rimasto solo questo:
    CITAZIONE
    Le macchine si fermavano sul ciglio della strada, il proprietario parlava con uno di loro e poi se lo caricava a bordo, meta il Paradiso

    .
    lo metterei così: le macchine si fermavano sul ciglio della strada, abbassato il finestrino si contrattava il prezzo per destinazione Paradiso.
    fa un po il verso a Luca Grignani, ma io amo metterci citazioni nei miei scritti.

    A proposito, anche la nuova 126 andrebbe cambiata.

    Ciao.
     
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  8. RobertoBommarito
     
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    Ciao Attilio,

    SPOILER (click to view)
    Non mi convince del tutto il rapporto fra Gesù e la Maddalena, perché troppo abusato ultimamente, così come quello della gravidanza più avanti nel racconto. Leggendolo ho avuto un forte senso di dejà vù. É stato troppo abusato, ultimamente. Forse sarebbe interessante proporli sì come amanti, ma con delle forti tensioni fra di loro. Cioè più litigiosi, più realistici.

    QUOTE
    lei e Gesù nudi nella sabbia, l'uno sull'altro per scaldarsi e proteggersi dal vento che aveva iniziato a soffiare gelido.

    Per es, questa parte fa troppo telenovelas. Io opterei per qualcosa più terra-terra.

    Stessa cosa per questa parte:

    QUOTE
    Aveva quindi cominciato a tremare violentemente, come se avesse le convulsioni. Maddalena lo aveva stretto forte finché non si era calmato. Poi lo aveva fissato negli occhi e gli aveva detto:
    «Io so chi sei: sei un uomo buono e questo mi basta. Ti amo».

    Mi è piaciuto questo riferimento alla dualità gnostica Christos - Sophia. Molto azzeccato.
    QUOTE
    Con la mano aveva toccato la fronte di lei. La donna aveva sentito scorrere dentro di sé un'energia irresistibile che di colpo le aveva permesso di attraversare i secoli e i millenni. Si era ritrovata in un posto mai visto fatto di ruscelli, di alberi e di animali sconosciuti. Su quel mondo incantato regnava un essere, progenitore dell'umanità. Era uomo ed era donna; era Cristo e Sofia. Poi, d'improvviso Maddalena era stata accecata da una luce potente, un leone di fuoco galoppava contro di lei. Aveva visto il leone attraversare l'essere androgino, Cristo separarsi da Sofia. Aveva visto l'inizio della decadenza dell'umanità e aveva visto comparire per la prima volta in quel mondo incantato la Morte. La visione, come era venuta, così se n'era andata, a ritroso, risucchiata da un rapido vortice.

    Fra la parte 3 ed Esodo 1, forse sarebbe meglio inserire parte della narrazione non-mitologica, in modo da strutturarlo ad alternanza. Anche così va bene, ma cambiando un po' la struttura, si dà respiro fra un passaggio e l'altro e si tiene l'attenzione sveglia.

    QUOTE
    Costrinse Francesco a piegarsi sul bordo della vasca con il viso rivolto dall'altra parte. Quindi si tolse la gonna e dalla borsa tirò fuori un enorme pene di gomma attaccato a una cintura. Se la legò attorno alla vita e penetrò con violenza il ragazzo.

    Questa parte non mi convince del tutto: credo che sarebbe più realistico se lei dicesse a Francesco di darle piacere soprattutto fisico. Penetrando Francesco con un dildo, invece, l'unico piacere che può provare è psicologico (o almeno credo). Anche se penso che hai scelto questa scena perché comunica meglio il bisogno di dominanza della donna nei confronti dell'uomo, forse anche un altro tipo di scena potrebbe trasmettere lo stesso significato, se presentata nel modo giusto.

    Mi fermo al 2, perché appunto a tratti ho avuto un brutto senso di dejà vù che guasta un po' la lettura. Però con qualche accorgimento, forse presentando il rapporto fra il Cristo e Maddalena più conflittuale, si potrebbe dare una dimensione più "reale", più d'impatto.

    Svista:
    QUOTE
    «Vediamo se ti passa la voglia di fare l'eroe (punto)»


    A rileggerci!
     
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  9. Redrum_7
     
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    Ciao FTA,
    Mi è piaciuta la tua ucronia, anche se nasce da un tema ormai abusato (quello del rapporto tra Gesù e Maddalena). Buona la contestualizzazione di marche con i nomi lievemente cambiati, a segnare che qualcosa di diverso c'è ma non è tanto, e buona la scelta di una città dedicata alla Maddalena, anche se questo credo sia dovuto ai consigli di B. Bacardi. Mi è piaciuto molto il pezzo in cui descrivi Francesco che guarda solo i piedi attorno a lui, molto evocativo.
    Il punto debole è che la sorpresa non è tale: per quanto si veda il tentativo di nascondere la rivelazione fino al discorso di Sandro all'università, già da prima il lettore capisce che siamo in un mondo capovolto ma simile, per quanto riguarda gli equilibri di potere. L'altro punto debole è che più che un racconto sembra la presentazione dell'ambientazione. Questo è dovuto alla scelta dei tre diversi livelli temporali, che richiedono tutti spazio per svilupparsi appieno, ma che nel complesso presentano al lettore non una storia organica ma un affresco di un mondo, una diapositiva, senza la possibilità di entrarci dentro per viverlo appieno. Questo si ripercuote anche sui personaggi, che sono appena tratteggiati, in quanto devi poter dedicare lo spazio a tutte e tre le narrazioni.
    Suggerimento: scegli uno solo dei tre piani temporali, ad esempio quello di Sandro, che mi pare il più indicato per sviluppare la tua ucronia. A questo punto puoi approfondire adeguatamente il mondo che hai creato, mostrando i "retroscena" tramite elementi inseriti nella vita degli stessi personaggi, con modi di dire, modi di fare, oggetti (come ad esempio la crocifissa citata nella parte finale). Insomma, mostrare le cause della tua ucronia, anziché raccontarla.

    Sono indeciso parecchio tra il 2 (per via delle cose che ti ho scritto) e il 3 (per via di un'idea intrigante e di uno stile di scrittura molto buono). Mmh... Voto 3. :)
     
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  10. black cat walking
     
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    Ed eccomi a FTA! ^_^
    Intanto devo farti i complimenti per aver sfruttato a pieno la RR. Anche il mio racconto di questo mese viene da lì, è davvero una buona fucina di idee.

    Veniamo al racconto.
    A quanto ho capito da un paio di commenti letti al volo, hai fatto delle modifiche, per quanto mi riguarda questa versione mi pare davvero buona, ma ncora non ottima. Intanto ti riporto gli appunti che mi sono preso sullo svolgimento, poi parlerò del totale.

    I titoli dei capitoli non mi convincono perchè non sembrano attinenti con il contenuto del capitolo stesso. Sono sì ad effetto, ma tranne il primo, che può avere dei collegamenti con la visione della Maddalena, Esodo e Apocalisse non mi paiono per niente adatti. Secondo me dovresti trovare altre citazioni bibliche perchè altrimenti così sembrano messi solo per questioni "scenografiche" (in particolare, invece di "apocalisse" mi sembrerebbero più adatti "avvento" o "natività", o comunque qualcosa di attinente con l'arrivo di questa Sofia).

    L'anno zero delle parti inerenti Cristo. Allora, posto che nella nostra linea temporale lui si dà per essere stato crocifisso nell'anno 33 (d.C., guarda caso :)), tu intendi dire che quello è l'anno zero perchè vi nascerà la figlia della coppia? Se sì, allora forse dovresti spostare le altre parti, soprattutto quella alla Fias (ma anche l'altra), di 33 anni in avanti. Se infatti manteniamo il parallelo tra quella realtà e questa, essendo le lotte sulla parità delle donne nei salari risalenti ai primi anni '60 in Inghilterra (vedi "We want sex"), direi che sommando 33 farei un bel 1994 e non se ne parla più. :D

    Gli uomini che pestano Sandro: questo è il "difetto" per me più rilevante. Non mi puoi dare una bella dimostrazione, nel comizio, di come le donne abbiano fatto a superare il gap dell'inferiorità fisica (determinante nella nostra realtà) mediante il gruppo, e poi si scopre che si affidano agli uomini per i lavori sporchi! Non è credibile, in quel modo avrebbero perso il potere da secoli (come qui): devi assolutamente far fare la spedizione a delle donne, magari 8 invece che 4, ma devono essere donne, come lo è, giustamente, l'utilizzatrice finale di sesso. Forse rischi di rivelare troppo presto l'arcano sul mondo "rovesciato", lo capisco, ma secondo me l'elemento è troppo importante per poterlo bypassare così.

    Ti segnalo infine tre piccolezze:
    CITAZIONE
    disse con uno spiccato accento napoletano uno degli aggressori

    C'è un "uno" di troppo.

    CITAZIONE
    La terra brulla dell'altopiano del Golan sembrava di cioccolata.

    L'immagine è bella e si riallaccia alla chiusura del paragrafo precedente, però la cioccolata, nell'anno zero, non credo la conoscessero... Anche se si tratta del narratore, è sempre il pdv di Gesù... a meno che non si tratti di un miracolo... :D

    CITAZIONE
    sandali di fattura casalinga

    Ho capito cosa intendi, ma forse per indicare che non sono di fattura artigianale (industriale lo escludo a priori) bensì fatti in casa, dovresti usare un'altra parola.

    Come ho detto, il giudizio sul racconto è sicuramente buono, ma non raggiunge l'ottimo per le parti inerenti il mercato del sesso (essendo il mondo "attuale" avrei sfruttato i 7mila caratteri mancanti per farlo conoscere ancora di più), per aver preso un po' troppo dalle solite storie su Maddalena e Gesù (che tanto, troppo, vanno di moda da Brown in poi, anche se così come li hai riportati mi hanno ricordato di più Saramago, ma questo lo sai, vero? ;)) e per il problema sul sesso dei cattivi che ti ho fatto notare sopra.
    Stile ottimo e lettura scorrevolissima; personaggi credibili e ambienti molto realistici. Direi che il più è fatto. :)

    Voto 3 pieno, ma è di sicuro un 4 in potenza.

    A rileggerci!
     
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  11. Fini Tocchi Alati
     
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    CITAZIONE (black cat walking @ 7/6/2011, 13:46) 
    Ed eccomi a FTA! ^_^
    Gli uomini che pestano Sandro: questo è il "difetto" per me più rilevante. Non mi puoi dare una bella dimostrazione, nel comizio, di come le donne abbiano fatto a superare il gap dell'inferiorità fisica (determinante nella nostra realtà) mediante il gruppo, e poi si scopre che si affidano agli uomini per i lavori sporchi! Non è credibile, in quel modo avrebbero perso il potere da secoli (come qui): devi assolutamente far fare la spedizione a delle donne, magari 8 invece che 4, ma devono essere donne, come lo è, giustamente, l'utilizzatrice finale di sesso. Forse rischi di rivelare troppo presto l'arcano sul mondo "rovesciato", lo capisco, ma secondo me l'elemento è troppo importante per poterlo bypassare così.

    Grazie Luca, i tuoi commenti sono sempre molto produttivi.
    Ti rispondo al volo su un paio di cose, poi torno sul tuo commento e sugli altri.
    Questione Anno Zero. Ci hai colto in pieno! In realtà non pensavo fosse necessario traslare di 33 anni le altre epoche, ma così come la poni tu (specie con riferimento alla lotta femminista, datata appunto attorno agli anni settanta) direi che è necessario! Lo faccio immediatamente.

    Questio pestaggio. In realtà non sono le donne le mandanti del pestaggio. Sono proprio gli uomini, operai della fabbrica, che vogliono zittire Sandro perché rischiano il licenziamento e non vengono pagati da mesi. Pensavo che questo fosse chiaro, in particolare quando la moglie di Sandro gli dice:
    «E agli altri non pensi? A causa dello sciopero sono giorni che la fabbrica è ferma. Non stanno pagando neanche noi, come pensi che possiamo andare avanti? Perché credi ti abbiano fatto...»
    Ma evidentemente devo essere ancora più chiaro :)

    Grazie ancora. Preziosissimo, come sempre.

     
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  12. Fini Tocchi Alati
     
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    Ciao Roberto, grazie per l'attenta lettura.

    CITAZIONE (RobertoBommarito @ 5/6/2011, 13:27) 
    Fra la parte 3 ed Esodo 1, forse sarebbe meglio inserire parte della narrazione non-mitologica, in modo da strutturarlo ad alternanza. Anche così va bene, ma cambiando un po' la struttura, si dà respiro fra un passaggio e l'altro e si tiene l'attenzione sveglia.

    Ho optato, in realtà, per un'alternanza dei capitoli piuttosto geometrica. In pratica, ogni storia occupa il primo, il secondo e il terzo paragrafo nei vari capitoli, e questa proposta mi sembrava la composizione più azzeccata.

    CITAZIONE (RobertoBommarito @ 5/6/2011, 13:27) 
    CITAZIONE
    Costrinse Francesco a piegarsi sul bordo della vasca con il viso rivolto dall'altra parte. Quindi si tolse la gonna e dalla borsa tirò fuori un enorme pene di gomma attaccato a una cintura. Se la legò attorno alla vita e penetrò con violenza il ragazzo.

    Questa parte non mi convince del tutto: credo che sarebbe più realistico se lei dicesse a Francesco di darle piacere soprattutto fisico. Penetrando Francesco con un dildo, invece, l'unico piacere che può provare è psicologico (o almeno credo). Anche se penso che hai scelto questa scena perché comunica meglio il bisogno di dominanza della donna nei confronti dell'uomo, forse anche un altro tipo di scena potrebbe trasmettere lo stesso significato, se presentata nel modo giusto.

    Sì, in effetti puntavo a rappresentare un godimento psicologico che desse anche l'idea di "impossessamento". Mi è sembrato il modo più efficace.

    Interessanti le tue osservazioni sul rapporto tra Gesù e Maddalena. Appena ci rimetto mano, ci penso su.
    Grazie! :)


    CITAZIONE (Redrum_7 @ 5/6/2011, 15:03) 
    Ciao FTA,
    già da prima il lettore capisce che siamo in un mondo capovolto ma simile, per quanto riguarda gli equilibri di potere

    Ecco, questo speravo proprio che non si capisse sino alla conferenza di Sandro! O per lo meno che si intuisse solamente. In effetti, a parte Marica che va a caccia di ragazzini, dovrebbe tutto essere abbastanza "oscurato". Quali sono i passi che ti hanno fatto drizzare le antenne?

    Quanto all'ambientazione, hai ragione e cercherò di approfondirla quando ci rimetto mano.

    Grazie anche a te, Red! :)
     
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  13. black cat walking
     
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    CITAZIONE
    Grazie Luca, i tuoi commenti sono sempre molto produttivi.
    Ti rispondo al volo su un paio di cose, poi torno sul tuo commento e sugli altri.

    A 'scposizione! ^_^

    CITAZIONE
    Questione Anno Zero. Ci hai colto in pieno! In realtà non pensavo fosse necessario traslare di 33 anni le altre epoche, ma così come la poni tu (specie con riferimento alla lotta femminista, datata appunto attorno agli anni settanta) direi che è necessario! Lo faccio immediatamente.

    :)

    CITAZIONE
    Questio pestaggio. In realtà non sono le donne le mandanti del pestaggio. Sono proprio gli uomini, operai della fabbrica, che vogliono zittire Sandro perché rischiano il licenziamento e non vengono pagati da mesi. Pensavo che questo fosse chiaro, in particolare quando la moglie di Sandro gli dice:
    «E agli altri non pensi? A causa dello sciopero sono giorni che la fabbrica è ferma. Non stanno pagando neanche noi, come pensi che possiamo andare avanti? Perché credi ti abbiano fatto...»
    Ma evidentemente devo essere ancora più chiaro :)

    Ammetto che mi è sfuggito. In effetti il pestaggio non è strano, ci ripensavo dopo averti scritto, non è che gli uomini sarebbero tutti dei santi... :) A parte questo, però, quel frammento di storia potrebbe comunque aiutare il lettore a immergersi in quella realtà alternativa: pensa all'impatto che avrebbe l'immagine di alcune donne che pestano uno perchè ribelle? Secondo me è un'occasione da non perdere... ;)

    CITAZIONE
    Grazie ancora. Preziosissimo, come sempre.

    Si fa il possibile. :D
     
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  14. Juri TNT
     
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    Ciao FTA,

    ecco il mio commento:

    Il racconto mi è piaciuto, anche se non mi ha coinvolto totalemte.

    Stile: e anche ritmo, mi sembrano azzecati. Ho apprezzato di più la parte di Sandro, mi sembra più ispirata e meglio tratteggiata rispetto all'anno zero.

    CITAZIONE
    Aveva visto l'inizio della decadenza dell'umanità e aveva visto comparire per la prima volta in quel mondo incantato la Morte.

    Magari con un "aveva visto" in meno sarebbe più fluido?;)

    CITAZIONE
    Aveva provato più volte a immaginare le sensazioni che avrebbe provato davanti a tante persone

    Idem...


    Nucleo: l'idea mi è piaciuta. La parte con Cristo e Maddalena anche, però il tema patisce per forza di cose l'abuso degli ultimi anni.

    Dialoghi: così formulati mi sono piaciuti, in line con le immagini del racconto.
    Un'osservazione: magari è solo una questione di gusto personale, ma secondo em il termine "disse" è un po' abusato. E' usato più di 30 volte nel racconto... e non so, a me mi appiattisce un pò la sensazione di "narrazione" ;)

    Struttura: non mi ha convinto totalmente perchè, a mio gusto personale: la descrizione della situazione capovolta è ottima, ma la situazione di Sandro e di Francesco per me rimane troppo sospesa. Avrei gradito una risoluzione delle loro situazioni. Magari, che so, invece di Francesco, un giovane giornalista nel 2011 compie un'indagine su un certo Sandro e le sue lotte sindacali, e si scontro con una classe dirigente (giornali, partiti...) femminile che gli affosa il lavoro, e magari affossa pure lui ;)


    Giudizio: il mio è effettivamente 2,5. Ma non si può dare :( E dato che nel tuo racconto sono più le parti che mi hanno emozionato, vado con il 3.

    Saluti ;)
     
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  15. Piscu
     
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    buono lo spunto, ma credo che tu l'abbia trattato troppo superfricialmente. il tutto si riduce a un giochetto di inversione delle parti, non c'è nessun approfondimento che faccia comprendere (o suggerisca) come sarebbero le cose se le donne fossero "il sesso forte". ora, si può pensare che il punto sia proprio quello, che niente cambierebbe (ed è anche la mia teoria): ma in questo caso, il racconto è incompleto, perché spendere 30000 caratteri per dire che le donne sono cattive come gli uomini non è necessario, bastava la scena iniziale con il giovane prostituto. la battaglia sindacale, e il rapporto maddalena/gesù servono a poco a questo scopo, anche perché non si capisce bene come vanno a finire.

    ci sono alcuni aspetti che secondo me non mostrano la dovuta accuratezza. per esempio, da quello che mostri (maddalena/gesù, maddalena/discepoli) e dal discorso del 2007, mi pare di capire che si identifica con il cristianesimo (e in particolare il culto di cristo) l'origine della supremazia maschile. questo mi sembra scorretto, anzi, la religione ebrea su cui il cristianesimo si è instaurato era fortemente maschilista, e così buona parte delle società antiche. questo collegamento tra religione e maschilismo non mi sembra così immediato, e anche se la religione può aver supportato questo andamento, non credo sia corretto identificarla come causa.

    c'è poi la questione che dicevo del giochetto del ribaltamento: qui mi pare che il racconto si perda di più. nel senso, il tuo è un racconto pressoché ucronico. hai individuato un punto di divergenza (il rapproto maddalena/gesù) nel passato e hai mostrato la società attuale come dovrebbe differire. ora, per quanto uomini e donne siano simili, non credo che sia verosimile che la storia degli ultimi 2000 anni sarebbe stata tanto identica alla nostra da portare alla nascita della fiat (o del suo equivalente femminile). la Storia con la S maiuscola, ma anche le banali storie quotidiane di tutti noi, sono così influenzate dal conflitto uomo/donna che non si può pensare che non sarebbe cambiato niente. il primo esempio che mi viene è la nascita della chiesa anglicana, che magari può aver influito poco, ma insomma, fai mente locale e prova a pensarci...

    inoltre, come dicevo, ho rilevato alcune imprecisioni:

    "Anno Zero"
    tecnicamente, l'anno 0 non esiste. l'anno della nascita di cristo è l'anno 1, quello precedente è -1. 0 è un punto sulla linea del tempo (idealmente le 00 del 1 gennaio 1), non un segmento. poi, qui parli di anno 0 e c'è un gesù adulto: immagino che non sia un errore, ma tu abbia voluto far intendere che l'evento chiave si la nascita di sofia, giusto?

    "in Spagna"
    spagna nell'anno zero? esisteva qualcosa del genere?

    "Qualcuno chiama “Cristo” il principio maschile"
    scorretto. cristo ha un altro significato ("unto"?). ci sono molti nomi "tradizionali" per il principio maschile ma non credo che cristo sia tra questi.

    "Tra questi il diritto alla vita, il diritto alla libertà, e il diritto a ricercare la felicità"
    americanata! non è roba di casa nostra, dubito che la si usrebbe in un discorso ufficiale. e anche qui, pensaci: gli USA avrebbero la stessa costituzione? esisterebbero??

    "Naike"
    capisco il gioco di inventarsi nomin alternativi, ma a quel che so il nome della nike deriva già dalla nike di samotracia, per cui è già molto "femminista"

    "tailler"
    tailleur


    il mio voto sarebbe tra 2 e 3, ma penso di rimanre su quello più alto perché è comunque un buon racconto. c'è bisogno di un po' di pulizia, e può venirne fuori qualcosa di discreto.
     
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36 replies since 31/5/2011, 23:05   483 views
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