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Musidora.
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Ho pronta una serie di racconti che vorrei pubblicare in un'antolgia essendo tutti affini nelle tematiche e stile.
Ho qualche dubbio in merito alla sinossi, per un romanzo è relativamente più semplice, ma per una racconlta di racconti come è meglio svilupparla? Io pensavo di dare una panoramica generale dei personaggi e situazioni, ma senza raccontare le trame nei dettagli, anche perchè sono diciotto racconti e mi verrebbe una cosa troppo lunga se devo scrivere come inizia e finisce ciascuno!
Voi avete esperienza a riguardo? Cosa mi consigliate?
E ancora: un mio sogno ( enorme
) sarebbe poterli proporre alla Minimum Fax, perchè credo siano in linea con le loro scelte editoriali, e io stessa riconosco di essere stata molto influenzata nello scriverli da autori che questa c.e. mi ha fatto scoprire, es: Aimee Bender, Julia Slavin, A.M. Homes. Secondo voi è da illusi sperare che un'esordiente possa essere presa in considerazione, tenendo conto che attualmente sul sito c'è scritto che non prendono in visione materiale da esterni?? Io ci voglio comunque provare!!!
Altrimenti avete qualche altra casa editrice buona da consigliarmi che pubblica spesso antologie sul genere "realismo magico" ( mi rifacco sempre alla Bender o Shelly Jackson, Donald Barthelme; di italiani invece direi Calvino o Buzzati).
Grazie mille, scusate se mi sono dilungata!. -
Musidora.
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Ehmm, non c'è nessuno che ha scritto sinossi per antologie, ha provato a contattare quelli della Minimum, conosce gli autori che ho citato?
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Nozomi.
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Io non so darti consigli visto che finora ho pubblicato, quasi per sbaglio, un solo racconto (e pure sotto falso nome 
).
Ho intuito il genere che ti piace scrivere. Il realismo magico piace tanto anche a me, adoro Calvino (vado pazza per Marcovaldo!) e cado in estasi per Buzzati!
. Gli altri autori che citi, invece, non li conosco.
Purtroppo non conosco nemmeno case editrici che pubblichino preferenzialmente o spesso questo genere di racconti (e dulcis in fundo non conosco la Minimum Fax).
L'idea che mi sono fatta però, da novizia sbibacchina forse più avvezza con i numeri, è puramente matematica.
E' molto più facile pubblicare singoli racconti che non un raccolta di racconti. Forse il tuo primo passo (sempre ammesso che tu non l'abbia già fatto o che tu non lo stia già facendo) potrebbe essere questo: una volta raggiunto un certo "curriculum" con "n" racconti pubblicati, passare allo step successivo, "la somma degli "n" in un unico volume".
Ma questa è solo l'opinione di Nozomi (che fa la commessa) non certo di GianGiacomo Feltrinelli per cui prendila per quello che vale.
Ciao!
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strellima.
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Perché non provi piuttosto a prendere visione dei tanti concorsi per antologie di racconti, che prevedono pubblicazione con regolare contratto editoriale? . -
Musidora.
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Perché non provi piuttosto a prendere visione dei tanti concorsi per antologie di racconti, che prevedono pubblicazione con regolare contratto editoriale?
Di solito vedo sempre concorsi per racconti singoli, e spesso a tema, oppure liberi, ma a pagamento e questo mi frena sempre un po' a partecipare...
Ne conosci qualcuno in corso da segnalarmi?
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strellima.
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Dunque... effettivamente tra tutti i concorsi che ho trovato, attualmente in corso, non ho trovato tutti i requisiti che chiedevi (gratis, silloge di racconti, inedito). Ne ho trovato uno per silloge di racconti EDITA.
www.premiorenatofucini.it/
(Peccato, perché il premio è interessante, e soprattutto è gratuito.)
Il consiglio è di aspettare, oppure di "sciogliere" i racconti e di inviarli uno a uno a vari concorsi, sempre gratuiti, moltiplicando per altro così le possibilità di essere pubblicata.
www.stregaspocchiosa.it/
(Qui puoi mandare 3 racconti, tema horror)
www.creartheater.com/blackroom_concorso.html
(questo è davvero un'ottima occasione, ma è a tema "il vizio")
www.scrittori-laconchiglia.it/1/il_concorso_2077624.html
(Qui è indispensabile mandare almeno due racconti)
Spero di averti comunque dato qualche spunto, anche se non ho trovato quello che ti serviva... comunque se dovessi trovare qualcosa in futuro te lo segnalerò
Ciao!.