breve cronaca della primavera che non voleva tornare
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breve cronaca della primavera che non voleva tornare

Agnoletti Giuseppe - storico/fantastico - circa 9.000 battute

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  1. rehel
     
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    Entro nell'agone anch'io! :woot:
    TOLTO... <_<

    Edited by rehel - 23/2/2010, 15:11
     
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  2. bravecharlie
     
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    ciao rehel, anche questo l'avevo già letto in una vecchia Macelleria :B):

    sul narratore morto c'è un gran dibattito, ma da quello che ho capito non è per forza una cosa negativa, ci sono diverse scuole di pensiero. Riguardo più in particolare il racconto, a me è dispiaciuto che si menzioni il mostro nel fiume senza poi che questo abbia un ruolo pregnante nella storia. Ricordo che anche la prima volta che lo lessi pensai: o mi sono perso qualcosa, un significato recondito, o il racconto è troppo semplice, non succede nulla di particolare. Insomma: muoiono di peste e stop. C'entra qualcosa la Borda o la primavera che arriva? A me sembra di no, anche se ho cercato delle implicazioni. il tuo modo di scrivere secondo me è perfetto per racconti storici, ma questa volta (a mio parere) non t'è riuscito di inserire l'elemento fantastico nel contesto storico (cioè, l'hai inserito, ma non l'hai sfruttato). gli do' due, ma forse sono io che non ho capito dove volevi andare a parare, e in questo caso, naturalmente, puoi buttarmi in pasto alla Borda. :blink:
     
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  3. rehel
     
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    In realtà il racconto è molto semplice e la Borda fa solo parte del folklore locale, insomma una leggenda dei paesani. Tutto Qui.
    In effetti è solo un racconto storico, se vogliamo. Di fantastico non c'è quasi nulla. :wacko:
    Lo ripropongo perché a me non dispiace e spero di cavarne lumi per migliorarlo.
    Grazie per la lettura, ma sapevo che non ti sarebbe piaciuto, oramai ti conosco e so i tuoi gusti e cosa può piacerti o meno, di quello che scrivo. :shifty:
     
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  4. shivan01
     
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    ciao!
    complimenti per le forme lessicali che hai usato. Dapprima stridevano un po' ma alla fine ho capito (che genio eh?) che lo facevi apposta per fare atmosfera. E quindi bravo.
    Peccato, sottoscrivo Alfredo, per la storia della Borda. Comprendo il discorso della credenza popolare, ma nell'economia di un racconto di breve durata, una cosa ci va se serve, altrimenti può star fuori.
    PArere mio, ovvio.
    Ben scritto, quindi, qualche problemino di punteggiatura qua e là, non te li segnalo perché può bastare una rilettura per trovarli.

    Voto 3

    ciao!
     
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  5. federica68
     
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    anch'io speravo che la Borda facesse qualcosa... mi piacciono queste leggende popolari, starei ore a sentire i vecchietti raccontare... peccato che i vecchietti sono sempre meno e la gente corre sempre di più e non ha tempo per starli a sentire.

    una domanda: è basato su un fatto veramente accaduto o è di fantasia?

    voto 3 per lo stile, ma se la Borda avesse fatto qualcosa, sarebbe stato forse anche un 4, peccato
     
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  6. giobuzi
     
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    Un bel racconto, scritto col giusto ritmo, un po' incantato, un po' innevato.
    Certo, manca un po' di chiarezza... io lo riprenderei e ci farei, con la stessa atmosfera, una bella storia (anche inventata) di villaggio di montagna.
    Voto 3
     
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  7. Paola_Milli
     
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    Macelleria??? ;)
    Più Borda, please :D

    SPOILER (click to view)
    Ma per il resto è scritto bene, come sempre. Che dirti di più? Sei uno dei Telanerini che preferisco :D


    Voto 3
    SPOILER (click to view)
    Mi sa che questo mese ho elargito un solo 4, al giò... urca divento cattiva???? Vabbè ;)
     
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  8. MiticoThor
     
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    Da qualche tempo in qua mi piacciono molto le storie alternative a quelle più marcatamente di genere, sia a leggerle che a scriverle, sarà l'età, e questa mi è piaciuta, credo di averla già letta altrove in passato, ma non è un aspetto negativo, il voto è 3, per il 4 ci vorrebbe più Borda e anche qualcos'altro, ma per citare una vecchia barzelletta, mi piace come ragioni...
     
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  9. Jakken
     
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    Ciao rehel

    SPOILER (click to view)
    Il tuo racconto mi ha riempito di speranza e di allettanti prospettive fin circa a metà strada... (Addirittura, mi ha fatto venire in mente il mitico Jerusalem's Lot di King!)
    Un lettore occasionale, o chi non pretende molto, troverà nella scrittura fluida e in scene ben descritte la quadratura del tutto. Lo riterrà sufficiente se non bello e funzionale.
    Io, invece, ho il dubbio che non ti sei posto delle domande. Ti è bastato quanto hai fatto e hai preferito lasciare inespressi gli altri spunti che offre la storia.
    Primo su tutti il mostro: leggenda o verità è poco sfruttato. A conti fatti metterlo sotto un ponte a far paura a se stesso non rende nulla alla storia, a noi e, credo, nemmeno a te.
    Quindi, o muovi lui o muovi persone dietro la leggenda. Come?
    - un cacciatore che vuole stanarla?
    - gente che dalla città, risale, e incappa nelle leggenda che leggenda più non è...?
    - Lei che sta morendo di fame perché nessuno passa più dal ponte, e allora ecco che si muove, ecco che la fame la toglie dal buio.
    OK? Non ci vedi altri spunti? E sono solo alcuni. Io ho letto la storia una volta... vedi un po'.

    Il resto del ragionamento viene di conseguenza. Intuiamo la peste alla fine, ma non accade nulla.
    Ancora una volta, che fare?
    - La peste può essere la linea principale della narrazione, al quale si aggiunge il mostro? Se sì, da sviluppare.
    - È giunto un uomo dalla città ma presto scompare. Da quel momento la gente inizia a star male ma nessuno sa perché. 1+1= si va a stanare l'uomo. Chiaro che è da lavorare.
    - Peste? perché non inventi altro... magari portato dal mostro?

    Editing: Necessita di rilettura con potatura di quel che non serve. Ma è routine, non è qui il problema.

    In sostanza: lavoro da sviluppare. Se in altri racconti è stata l'idea a salvare il tutto, qui è il contrario. La scrittura fluida rende talmente tanto da ingannare. Mio consiglio, sapendo che hai le carte in regola per farlo: riscrivilo tenendo presente le possibilità suddette/altre tue, inserendo altri punti di vista, compreso il povero mostro che hai lasciato sotto il ponte... e gli hai tolto anche il cibo per via della peste. (ma gli vuoi proprio male a sta Borda? :D)
    Voto: 2

    Ciao ^_^

     
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  10. rehel
     
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    Be'... direi che un commento così vale da solo mezzo corso di scrittura creativa! :imploro:

    Il mio problema è l'abbondanza di idee e il poco tempo (e l'energia, anche) per portarle avanti. :azz:
    Certo che mi hai dato degli spunti non da poco e sarebe un peccato lasciare lì tutto. magari appena possibile...

    Grassie a te come anche agli altri! :sospysi: :sospysi: :sospysi:
     
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  11. post-apo
     
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    salve a tutti,

    a me il racconto non è dispiaciuto, anzi, l'ho trovato piacevole e fluido alla lettura. Il finale non è che mi abbia entusiasmato più di tanto, potevi approfondire la faccenda del contagio, magari impreziosendolo con dettagli, anche poche righe in più.
    La storia della borda è giusto che rimanga di contorno, come folklore locale.

    ciao

    ps: ti ho dato 3
     
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  12. tar-alima
     
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    Mi sono piaciuti molto stile e ambientazione, con quell'atmosfera di altri tempi che mi ha ricordato Corona.
    Anch'io avrei dato più spazio alla Borda (non tanto eh, solo poco di più), e così al finale che va via troppo veloce.
    Una frase che mi è piaciuta poco è quella di chiusura:
    "Ed è l’ultima cosa che avverto, perché poi cado, e mi sembra di morire."
    Non ho niente contro il narratore morto, se la situazione è plausibile, ma "... e mi sembra di morire" secondo me non va detto; lo ometterei e magari trasformerei il "cado" in una mini-descrizione della caduta, tipo il mondo che gira e il tonfo per terra.
    Però davvero carino. ;)
    Voterei 2 e 1/2, voto 3.
     
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  13. ArkDark1
     
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    Ciao Rehel!
    ...mannaggia a te! :P
    Come è entrata in scena la Borda me ne stavo innamorando, cominciavo a pensare di chiedere la sua mano, progettavo un futuro insieme a lei, dei figlioletti (tanti piccoli Bordini...un bel Bordello, insomma...:lol:), ma poi...
    Poi la Borda è rimasta nel limbo, senza muoversi, senza "piccare", confinata in uno stato di presenza/assenza.
    Una regola del teatro (sacra!) dice che se metti una pistola sul caminetto nel primo atto, nel terzo deve sparare... ;)
    Voto 2.
     
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  14. shivan01
     
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    CITAZIONE (ArkDark1 @ 7/6/2008, 15:31)
    Una regola del teatro (sacra!) dice che se metti una pistola sul caminetto nel primo atto, nel terzo deve sparare... ;)

    questa è una perla Ark, davvero
     
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  15. rehel
     
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    CITAZIONE (ArkDark1 @ 7/6/2008, 15:31)
    Ciao Rehel!
    ...mannaggia a te! :P
    Come è entrata in scena la Borda me ne stavo innamorando, cominciavo a pensare di chiedere la sua mano, progettavo un futuro insieme a lei, dei figlioletti (tanti piccoli Bordini...un bel Bordello, insomma...:lol:), ma poi...
    Poi la Borda è rimasta nel limbo, senza muoversi, senza "piccare", confinata in uno stato di presenza/assenza.
    Una regola del teatro (sacra!) dice che se metti una pistola sul caminetto nel primo atto, nel terzo deve sparare... ;)
    Voto 2.

    :imploro:
    E' vero! Come ho potuto! :azz:
    Dovrò sacificare un braccio al mitico occhio di Zoltec... qualcuno se lo ricorda? :pazzo:

    CITAZIONE (tar-alima @ 7/6/2008, 08:02)
    Mi sono piaciuti molto stile e ambientazione, con quell'atmosfera di altri tempi che mi ha ricordato Corona.
    Anch'io avrei dato più spazio alla Borda (non tanto eh, solo poco di più), e così al finale che va via troppo veloce.
    Una frase che mi è piaciuta poco è quella di chiusura:
    "Ed è l’ultima cosa che avverto, perché poi cado, e mi sembra di morire."
    Non ho niente contro il narratore morto, se la situazione è plausibile, ma "... e mi sembra di morire" secondo me non va detto; lo ometterei e magari trasformerei il "cado" in una mini-descrizione della caduta, tipo il mondo che gira e il tonfo per terra.
    Però davvero carino. ;)
    Voterei 2 e 1/2, voto 3.

    Ahhhh... Corona. Capperina! Come scrive bene. :imploro: :imploro: :imploro:
    Consiglio a tutti la lettura de: I fantasmi di pietra. Imperdibile. image
     
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14 replies since 4/6/2008, 09:26   248 views
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