LA SORPRESA di Grazia Gironella
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LA SORPRESA di Grazia Gironella

battute 2360

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  1. tar-alima
     
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    Questo racconto è il vincitore dell'edizione di Luglio 2008 del concorso Una Storia al Mese.
    Leggi il racconto su XII Online e poi vieni a commentarlo qui sul forum!

    Scarica il racconto dalla sezione Storie >>

    Edited by dadax70 - 2/6/2010, 18:54
     
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  2. federica68
     
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    geniale!
    voto 4 per il colpo di genio


    P.S.ma cosa leggeva la mamma?
    adesso ce lo devi dire....
     
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  3. shivan01
     
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    bello, un po' corticello per me. Forse è giusto così, se in fondo è una bambina che parla

    comunque ti do 3, che sarebbe stato 4 se fosse stato solo un pizzico più articolato. Per esempio, perché la mamma non la caga, alla bambina?
     
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  4. savohead
     
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    non chiedermelo, non so perché abbia dato 3 e non 4, non lo so davvero, come non so perché non mi sia riempito riempito il sorriso alla fine ...
    ci penserò su, so che ormai è tardi, ma preferisco accettare le sensazioni del momento, ponderare su una cosa così diretta, sarebbe una forzatura ...
    senza rancore, l'ho apprezzato molto ...
    grazie
     
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  5. Jakken
     
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    Ciao Tar ^_^

    SPOILER (click to view)
    Bello!
    Senti, a voler essere pignoli sto pensando agli anni di questa brava bimba. Visto che non è una lettera che poi è stata corretta da qualcuno, mi chiedevo se fosse necessario metterci qualche strafalcione. Il linguaggio e il tono vanno benissimo, ma mi chiedo se per renderla ancor più credibile potesse aver senso infilarci qualche errore, magari nessun punto e virgola, o una frase sparata dritta per dritta, cose così insomma.
    Chiaro, possiamo immaginare che a otto/dieci/dodici anni sappia già scrivere in modo così articolato, però io non mi ricordo di amici e amiche così bravi/e a quell'età.
    In definitiva è una genialata. Pochi elementi essenziali che chiudono il cerchio. Per me non ha senso, in questo caso, farsi domande sul perché la madre le dà retta con sufficienza, e su cosa stesse leggendo. Anche se mi rispondo, anche se tu mi rispondi, non mi serve ai fini del racconto. Quante volte gli adulti non prestano troppa attenzione ai bambini perché hanno altro da fare?... e lei, magari, stava leggendo una nota della spesa, una ricetta, ecc... ma che ci frega?
    La risposta arriva dalla madre. Scarsa ma giunge, e la bimba elabora a suo modo. E i bimbi fanno proprio questo... la figata sta proprio qui. Non c'è nessuna forzatura in questo racconto (a parte il discorso scrittura), e io ho ghignato di gusto. Non mi capita quasi mai verso l'una di notte. :asd:
    Darei dal 3 -> 4, perché rimane il dubbio espresso sopra. Ma so che sei accurata e che ragionerai, senza adagiarti sul voto: 4


    Edited by Jakken - 4/7/2008, 09:42
     
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  6. bravecharlie
     
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    non mi ha molto preso, sebbene non si possa negare che sia scritto bene e anche bello cattivello. divertente è divertente, pure scritto bene, però un po' troppo lineare e in fin dei conti, a parte il finale che strappa un sorriso, non mi ha lasciato molto.

    voto: 2
     
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  7. Brax
     
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    a mè è piaciuto moltissimo ;) 4
     
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  8. paola6150
     
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    Questo raccontino non mi ha lasciato molto. Non so, non sembra scritto da un bambino. Il messaggio che si coglie, comunque, è chiaro: i bambini hanno fame di attenzione e noi adulti, spesso, non la sappiamo dare. Scusami, ma ho votato 2.
    Ti preferisco nelle altre versioni più impegnate, forse, a parer mio, a te più congeniali. Un caro saluto, Paola.
     
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  9. tar-alima
     
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    Grazie dei commenti, interessanti come sempre.
    Il raccontino era un esercizio di scrittura a tema con un limite di battute molto ristretto; ho dovuto "potare" molto per farlo rientrare, e dopo, quando ci sono tornata su per reidratarlo, mi è parso che si fosse assestato così.
    Purtroppo capita tante volte di essere distratti, facendo i genitori. La mamma l'ho immaginata presa ad analizzare una bolletta poco chiara; quando viene interpellata dalla bambina - che io immagino piccola, sui sei, sette anni - liquida il suo problema con una frase fatta che le fa risparmiare tempo.
    Vista la brevità, mi sa che ci volesse tutt'altra penna per veicolare sentimenti e valori... sorry se non ci sono riuscita.
    Forse la bimba avrebbe dovuto parlare peggio di così, ma con tutte quelle ripetizioni di "dire" e "fare" e "cosa" avevo già colmato la misura! :P
     
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  10. paola6150
     
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    Gli esercizi di scrittura sono molto utili. E' un po' come andare in palestra. L'ho imparato di recente durante un corso di scrittura. E' sorprendente quello che può saltar fuori. Continua a scrivere, merita!
     
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  11. kiwi65a
     
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    A me è piaciuto. Mi hai fatto pensare a mia figlia e al fratello più grande.
    SPOILER (click to view)
    L'unico appunto (ma te lo hanno già fatto) è il linguaggio utilizzato, un po' troppo costruito per una bambina.
    Voto 3

    Ciao Piero
     
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  12. silente2.0
     
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    Sfizioso e teneramente crudele. Quattro. :D :sisi:
     
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  13. rehel
     
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    Il problema è che qui convivono racconti lunghi, medi e brevi. Il tuo è molto breve e al confronto con gli altri soffre di questa esilità; a conti fatti sembra un po' una barzelleta. E questo è il suo limite.
    Ti dò solo un due, cattivello, eh?
    Forse in un 300 parole sarebbe più funzionale, che dici? :unsure: Del resto tu stessa ammetti di averlo scritto per un contesto che richiedeva una certa brevità.
     
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  14. tar-alima
     
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    Altro che brevità, Rehel! Con queste battute ero già fuori di qualche centinaio...
    Tra l'altro, se mi assecondassi scriverei delle enciclopedie, altro che racconti. Siete stati voi su questo forum a mostrarmi l'altra faccia della luna. :asd:
    SPOILER (click to view)
    Non ho capito bene in che senso: "Forse in un 300 parole sarebbe più funzionale, che dici?"
    Intendi accorciarlo ulteriormente? Se è così no, non sono d'accordo. E' una ministoria, e non può avere il respiro di un racconto più lungo, ne sono ben consapevole; però ridurlo a poche battute senza sugo mi pare un po' riduttivo.

    Never mind la cattiveria, se è sinonimo di schiettezza. Piacere a tutti non si può, l'importante è setacciare le critiche per individuare quelle d'oro... ;)
     
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  15. bravecharlie
     
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    tar-alima, "300 parole per un incubo" è un concorso organizzato periodicamente dal sito scheletri.com, per racconti horror di max 300 parole. Rehel si riferiva a quello. fatti un giro, magari la cosa può interessarti :)
     
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20 replies since 3/7/2008, 21:35   587 views
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