grazie dei commenti e dei complimenti... I motivi per cui la storia d'amore è lunga sono 2:
il primo è che adoro le storie d'amore, e le metterei ovunque...
il secondo, più serio, è che questo racconto era nato per la sezione "rosa" di NASF4, in cui era richiesta una storia d'amore di ambientazione sci-fi, ma poi ho sforato di circa 18.500 battute, per cui si imponeva una scelta drastica: o sfrondare e snaturare il racconto, o tenerlo così e trovargli una collocazione più consona al numero di battute... ho deciso per la seconda strada.
Non so se la ridurrò, almeno per ora. Le voglio bene... In futuro, chissà...potrei tagiare parte del secondo ricordo di lui, vedremo...
grazie comunque per avermi fatto notare la cosa.
È vero, non succede niente in questo racconto, e
non deve succedere niente, tranne che loro trovano il modo di ricreare delle condizioni adatte per la vita nel deserto di sale, perchè le statistiche danno per spacciato il Grande Lago nel giro di 14 anni da oggi. Il solo grande (immenso, vista la situazione) evento che poteva verificarsi era l'inversione di questa tendenza, ed è quello che ho cercato di costruire. Forse è più la speranza utopistica di una ambientalista inguaribile, però. Non succederà nella realtà, temo.
Ho cercato di tenermi sui binari della più stretta aderenza a ciò che succede davvero laggiù: niente!
Capisco però che questa è una scelta molto personale, e che può anche non piacere del tutto. La difficoltà in un racconto del genere è stata anche questa, cercare di creare quel minimo di "pathos", di "empatia" che potesse indurre il lettore ad arrivare in fondo nonostante la staticità, che doveva riflettere la (disperata) staticità del luogo, dove tutto quello che si prova fallisce dagli anni del "disgelo" in qua, e non si vede via d'uscita per la gente e per la terra. Infondere un po' di partecipazione per i destini di quella zona del mondo che i più non sanno neppure cosa sta passando e perchè.
Tutto sommato, visto il tenore dei commenti, credo di esserci riuscita.
grazie ancora!!
strumm, vado a sistemare le cosine che mi hai segnalato, ho anche ampliato un po' il finale, secondo quel che mi ha detto Okamis, e ho tolto l'inghippo con le "Z", spero di essere riuscita nell'intento.
per i "perchè/perché", lo faccio sempre con il correttore, anche se non uso word (giammai!
). Non so perchè questa volta me ne siano sfuggiti così tanti, boh, sarà il caldo, dopo l'ultimo aggiustamento del racconto devo essermi dimenticata di farlo... mi sa che il caldo c'ha la sua parte, o il treno ( l'ho scritto in campeggio, e l'ho revisionato l'ultima volta dopo 7 ore su un intercity sigillato, senza aria condizionata, con 45° e un'umidità relativa del 90%, incastrata fra le valigie e i piedi dei miei compagni di sventura...)
grazie per avermelo fatto notare..