Quinta Convenzione

Solo 2 cazzatelle:

Quando passò accanto al sergente istruttore, questi aveva lasciato la bacchetta e sembrava che con la mano stesse contando dei soldi. La cosa gli sembrava strana perché non era giorno di paga.
Sembrava-sembrava: come ripetizione qui non ci stà

— Potete sistemarvi dove volete — disse indicandole
manca il punto finale

ti segnalo alcune cosette che ho notato


errore di battitura

gli occhi di chi negli occhi di chi?



dopo stanza è rimasto uno spazio in più, o è la formattazione?




a parte la ripetizione di sembrava, mi dà l'idea che starebbe meglio il passato remoto, come tempo

il racconto è giocato sull'ambiguità dell'età dei soldati, si capisce poco a poco, e vabbé.
Ma che ci fossero pure ritardati si capisce un pochino troppo in là, capisco il gioco di ambiguità ma forse andava sviluppato meglio, o, ripeto, sarei un buon soldato

la guerra di trincea, poi, non appartiene al futuro quanto al passato, e allora si dovrebbe far capire meglio un'ipotetica dimensione parallela. Basterebbe, se è così, riferirsi a stati inesistenti, che ne so...

l'inizio, poi, è pieno di ripetizioni, non tutte giustificate dal tono della narrazione, che deve essere ovviamente commisurato ai personaggi

Io invece subito non capivo perchè Gaetano non distingue la dx dalla sx (fra l'altro neppure io le distinguo: sarò da arruolare? ), ma ho avuto come una folgorazione quando dici che Daniele sembrava cinese, allora ho capito tutto, e da quel momento sapevo già dove saresti andato a parare...
ecco, se proprio devo fare un appunto, forse la descrizione della battaglia è un po' lenta, ma considerando l'età di molti dei soldati e che vanno in sedia a rotelle, ci può anche stare...

Un punto a favore va al modo in cui il ritmo del racconto cresce.

Interessante anche l'inizio che introduce bene il tema del racconto e incuriosisce.



Un appunto su questa parte:
- Perchè fa le flessioni? Anche i soldati fanno le flessioni... anzi... fare le flessioni è tipico del soldato in addestramento (secondo me almeno) e farle fare a quel personaggio non è utile a sottolineare lui NON è un soldato.
- INEZIA: la scena è mostrata dal punto di vista di Gaetano mentre quando parli di misurare e scrivere a parte i valori dell'area e della circonferenza passi al narratore onniscente (almeno io ipotizzo che Gaetano non sappia fare quei calcoli)

Piacevole l'ironia di fondo... e anche alcuni dettagli che aiutano a visualizzare la scena come ad esempio:

I personaggi non sono molto caratterizzati, ma penso sia stata una scelta giusta, mi sembra che siano secondari rispetto alla storia.

Forse sarebbe stato utile anche un antagonista più visibile.

Ripetizione di i suoi occhi che forse si potrebbe evitare.

anche qui non mi pare che la frase scorra bene. L'inciso si potrebbe eliminare.

Secondo me il narratore può evitare di ripetere che la porta sta a destra. Ci può stare "la indicò con il braccio.

"Sua nazione" ripetuto tre volte.

Forse ci sta meglio "su quella"

Per evitare il ripetersi di "con", che secondo me appesantisce, potresti dire "che in mano"

Il primo "ma" si può tranquillamente tagliare, secondo me.
Guarda, sono combattuto. La mia opinione è che si tratta di un'idea interessante che però poteva essere sviluppata meglio. Lo stile è molto semplice e mi piace, ma secondo me il racconto avrebbe bisogno di un'altra revisione. La descrizione della guerra è forse troppo lunga e un pò confusionaria. Mi sento in imbarazzo avendo letto i commenti precedenti a essere l'unica voce fuori dal coro. Comunque il senso del mio discorso è che si tratta di un racconto che può migliorare molto. Letto così non mi ha dato, e da quel che ho letto di tuo in passato posso dire che mi aspetto di più.
Per questo motivo voto 2