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shivan01
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maronn tremendo, ma ben scritto. C'è poca "distanza" tra te e Santo, e questo è un bene. Bravo. Il finale è affrettato, temo.
Voto 3
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Alessanto
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Di sicuro scritto bene. La vicenda, però, fermo restando il genere non mi ha convinto a pieno. Alcune cose inserite, sembrano messe come unico scopo di stupire e di generare raccapriccio. Come la scena dell'infermiera. E poi il sospetto che lui fosse morto ma "viveva" si intuisce al secondo paragrafo. A mio avviso manca qualche suggerimento dall'inizio per il finale. Qualcosa buttata lì che poi, riletta ti fa dire "però... non male!"
Il voto è 2
Edited by Alessanto - 2/1/2009, 20:59
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federica68
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coinvolgente e scritto molto bene, secondo me.
solo una perplessità: all'inizio dici che lui sta tornando DA casa di Barbara, ma allora perchè lei è in macchina con lui? Va bene, Santo poteva essere andato a prenderla proprio allora, ma mi torna poco lo stesso... anche perchè mi fa strano che i due litighino proprio subito appena si vedono, come sarebbe in effetti se lui fosse appena andato a prenderla...o hanno litigato sotto casa di lei? poi sarebbero andati in macchina insieme lo stesso o lei sarebbe tornata in casa mandandolo a quel paese? li farei tornare da qualcos'altro (gita, pizza, discoteca), oppure non direi proprio niente riguardo a da dove tornava e perchè. sappiamo che hanno litigato, lui guida come un pazzo, ecc ecc.
voto tra 3 1/2 e 4, vado per il 4 per lo stile coinvolgente, anche se il finale è un po' di corsa rispetto al resto... forse potresti ampliarlo un pochino.
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esimon
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Grazie per i commenti
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Paolo_DP77
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Sicuramente ben scritto, la lettura corre veloce anche se non è esattamente il mio genere, chiaro sintomo di una buona capacità narrativa. Qualche opinione nello spoiler.
Bella ladescrizione dell'incidente all'inizio. Le scene raccapriccianti hanno un loro perché, funzionano (nel senso che _sono_ raccapriccianti). Forse sono tirate un po' per le lunghe, alcune parti della storia potrebbero essere più essenziali senza perdere il loro impatto. Quoto federica per quanto riguarda i dubbi sulle anticipazioni che rovinano un po' la coerenza del finale. Forse sarebbe stato meglio inventare qualche altra situazione per spiegare la morte di Barbara, oppure andava bene anche lasciala senza spiegazioni, secondo me. Anche io ho avuto l'impressione che non sia stata una buona idea giocare sulla sorpresa nella prima parte dato che risulta ovvio che sia morto - purtroppo è una cosa già vista e sentita in vari film/racconti horror quindi chi legge lo pensa subito. Sarebbe meglio mettere l'accento su altre parti della storia che sono invece più originali. In particolare il contrasto tra i morti - che agiscono invisibili come in un loro mondo - e i vivi è reso bene, e anche il trasformare il dolore in piacere è una invenzione significativa, secondo me. C'è anche la scena delle bottiglie di birra, che mi sembra un po' debole, troppo una caricatura della relatà; fa scendere il tono che nel resto del testo è più drammatico.
Sono indeciso tra il due e il tre, propendo verso il due, ma ci penso un altro po' prima di votare, tanto di tempo ce n'è.
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esimon
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Grazie Paolo
In effetti il pezzo su di lui che si "scopre" morto è scritto come colpo di scena ma non lo considero un vero colpo di scena in quanto la storia vera e propria comincia da lì. Verissimo che come argomento è trito e ritrito, ma l'idea mi coinvolgeva troppo. Grazie ancora per avere espresso il tuo parere .
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stefko01
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Ciao Simone!
Bel racconto, a me e' piaciuto. Si legge bene dall'inizio alla fine, anche se e' abbastanza lungo (almeno per i miei gusti).
E' vero, ha ragione Federica che c'e' qualche incongruenza, ma puoi correggerla facilmente. Io per esempio pensavo che Barbara fosse morta nel deragliamento e che Santo lo scoprisse solo dopo, ma non avevo capito che nella cella frigorifera con lui ci fosse lei.
Ti faccio solo un appunto sul "volume" della storia, che secondo me e' sempre tarato sull'alto. Come dire, potevi creare dei momenti di pausa e alternarli a momenti piu' intensi cosi' da valorizzare meglio le scene forti.
Per quanto riguarda l'infermiera (Amanda), per me la scena ci sta e ho interpretato che sia la morte che lo "accoglie".
Ben raccontato, secondo me hai la stoffa per fare ancora meglio.
Il voto e' 3, abbondante, ma lontano dal 4 per poter arrotondare all'insu'. A rileggerti.
Stefano
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Daniele_QM
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Veramente forte, è un genere che mi prende molto. Al di là dei possibili miglioramenti da fare, non riesco a non votare 4. Come ho detto in altre occasioni, se leggo qualcosa che mi coinvolge, al di là degli appunti - anche legittimi - da fare qua e là, significa che il pezzo funziona. Ti dico ciò che ho visto: il fantasma prigioniero nel proprio corpo che si agita e scalpita come impazzito mi ha riportato alla mente alcuni frammenti di alcuni film giapponesi tipo The Eye. E' molto "orrorifico" come genere e l'aver inserito le emozioni "sessuali" l'ha reso originale.
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esimon
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CITAZIONE C'è anche la scena delle bottiglie di birra, che mi sembra un po' debole, troppo una caricatura della relatà In effetti avevo pensato di metterci la caffettiera gialla...
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Paolo_DP77
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CITAZIONE (esimon @ 3/1/2009, 16:28) CITAZIONE C'è anche la scena delle bottiglie di birra, che mi sembra un po' debole, troppo una caricatura della relatà In effetti avevo pensato di metterci la caffettiera gialla... No dai, poi sarebbe stato iperrealista
Dimenticavo: voto 3
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bravecharlie
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"la strada si SONDAVA..." - snodava (refuso)
ehi, questo è un signor racconto. avevo subito indovinato i due colpi di scena
lui che in realtà è morto, e poi che l'altro corpo sia della sua ragazza
ma la bellezza del racconto sta altrove, in questa idea della morte che hai inventato, legata a uno stato di fame sessuale totalmente animalesca, disperata, orribile ma impossibile da frenare. molte sono le immgini belle e forti, dure, descritte appropriatamente in un doppio filo che lega i vivi insensibili ai morti famelici e resi pazzi dal nuovo stadio in cui sono costretti a esistere dopo il trapasso. ti dico una cosa: se avessi partecipato con questo racconto all'ultima fase della RR, dove si doveva appunto scrivere un racconto su come ci immaginiamo la morte, secondo me avresti stracciato tutti. anche notevole il messaggio intrinseco: tutte le seghe mentali sul sesso e la fedeltà cessano di esistere dopo la vita materiale, solo l'istinto continua a andare avanti. ti premio con un 4, secondo me molto meritato. alla prossima e complimenti
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esimon
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Grazie a Stefko e Daniele , sono contento che vi sia piaciuto, e un grosso grazie a Brave, il tuo commento è stato molto gratificante , vado a sistemare il refuso. Grazie ancora a tutti.
A Stefko:
La tua osservazione sul "volume" della storia sempre alto mi ha fatto riflettere... grazie per avermelo segnalato.
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Zaq Mills
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Simone,
dopo aver letto il tuo racconto capisco ancora di più il commento che hai lasciato sul mio.
E' veramente molto coinvolgente. Immaginerai che per i miei gusti è forse un poco sopra le righe.
Complimenti per come scrivi.
Zaq
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x_LUIS_x
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Ciao! Un bellissimo racconto, molto inquietante e scritto bene, che mi ha preso dall'inizio alla fine. Trovo originalissima se non unica l'idea di aver associato la pulsione e il piacere sessuale con l'angoscia della morte apparente: oserei dire => un'idea quasi geniale. Avrei eliminato, forse, il colpo di teatro di Barbara => nel contesto non lo trovo utile! Però ragazzi, questo è un racconto che non si scorda => m'è venuta d'istinto la voglia di accendere la radio, non so se mi sono spiegato! Per cui un 4!
Ciao! L!!
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31 replies since 2/1/2009, 14:31 569 views
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