Il segnale
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Il segnale

di Antonino Alessandro, fantascienza,25000 caratteri

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  1. Alessanto
     
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    Questo racconto è il vincitore dell'edizione di Agosto 2009 del concorso Una Storia al Mese.
    Leggi il racconto su XII Online e poi vieni a commentarlo qui sul forum!

    Scarica il racconto dalla sezione Storie >>

    Edited by dadax70 - 2/6/2010, 19:11
     
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  2. Daniele_QM
     
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    Iniziamo col dire:
    SPOILER (click to view)
    Senti al prossimo episodio voglio vederlo morto, questo Gianni!!!! :killer:

    Il racconto è ben scritto, i personaggi si muovono nella storia e parlano con disinvoltura, risultando molto credibili in ogni situazione. Forse questo racconto patisce un po' in materia di background, affrontato più approfonditamente nel racconto di Usam scorso. Credo che alla fine venga fuori il tipo di regime che vige nel racconto, tuttavia cercherei di renderlo più chiaro (e perché no, anche un riferimento sull'anno in questione, così da risparmiarti le note in testa).
    L'incipit non è limpidissimo, credo dovresti provare a lavorarci di più immaginando che non esiste un capitolo precedente.
    Voto: 3
     
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  3. Alessanto
     
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    CITAZIONE (Daniele_QM @ 4/8/2009, 01:55)
    Iniziamo col dire:
    SPOILER (click to view)
    Senti al prossimo episodio voglio vederlo morto, questo Gianni!!!! :killer:

    Il racconto è ben scritto, i personaggi si muovono nella storia e parlano con disinvoltura, risultando molto credibili in ogni situazione. Forse questo racconto patisce un po' in materia di background, affrontato più approfonditamente nel racconto di Usam scorso. Credo che alla fine venga fuori il tipo di regime che vige nel racconto, tuttavia cercherei di renderlo più chiaro (e perché no, anche un riferimento sull'anno in questione, così da risparmiarti le note in testa).
    L'incipit non è limpidissimo, credo dovresti provare a lavorarci di più immaginando che non esiste un capitolo precedente.
    Voto: 3

    Figurati che il primo pezzo lo volevo mettere in spoiler. Del tipo per chi vuole ecco la connessione... L'anno diverso l'ho specificato per correttezza nei confronti del lettore. Gianni
    SPOILER (click to view)
    (non sperare di vederlo morire: ci sono ancora un pò di cosette che deve fare... :B): )
    è un personaggio che sto analizzando così come l'ambientazione che voglio far trasparire a poco a poco.

    Per il resto grazie del voto, sono molto soddisfatto!

    Edited by Alessanto - 4/8/2009, 13:54
     
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  4. melantropo
     
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    SPOILER (click to view)
    Le indicazioni riguardanti le vicende precedenti non sono molto d'aiuto per comprendere appieno i motivi che muovono il protagonista: questo compromette un po' la fruizione del racconto, che ha tratti di buona fattura. Per ciò che riguarda la forma, la punteggiatura a volte latita, c'è qualche refuso qua e là. In generale si avverte la presenza di alcuni stereotipi di certa letteratura pulp, che se evitato potrebbe rivelare uno stile più personale e sicuramente da perseguire.
    Voto 3.
     
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  5. Alessanto
     
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    CITAZIONE (melantropo @ 5/8/2009, 17:39)
    SPOILER (click to view)
    Le indicazioni riguardanti le vicende precedenti non sono molto d'aiuto per comprendere appieno i motivi che muovono il protagonista: questo compromette un po' la fruizione del racconto, che ha tratti di buona fattura. Per ciò che riguarda la forma, la punteggiatura a volte latita, c'è qualche refuso qua e là. In generale si avverte la presenza di alcuni stereotipi di certa letteratura pulp, che se evitato potrebbe rivelare uno stile più personale e sicuramente da perseguire.
    Voto 3.

    Grazie per la lettura e il voto.
    SPOILER (click to view)
    Potresti chiarirmi cosa intendi per "presenza di alcuni stereotipi di certa letteratura pulp" applicato allo stile? Intendi dire alcune frasi o alcune precisazioni troppo crude? O altro?
     
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  6. melantropo
     
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    Ciao Alessanto, perdona se rispondo solo ora.
    Il riferimento riguarda alcune scelte stilistiche, quindi riguardanti l'accostamento lessicale e l'uso di una serie di elementi di contorno, che hanno trovato sviluppo e applicazione nella letteratura pulp (ti faccio un esempio, cito: Duri come mattonelle di ceramica iniziò a sorbirseli, accontentandosi dell’arsura pur di mettere qualcosa nello stomaco. Poi, mentre quei maledetti gli si impastavano tra i denti, si infilò in bagno. Puzzava di sudore come la tuta di un meccanico non lavata da mesi, ma non aveva voglia di farsi una doccia, l’unica cosa che gli interessava era togliersi i pantaloni e sciacquarsi il culo.
    Si abbassò i calzoni e i boxer: come si era aspettato sembrava che qualcuno gli avesse versato un cucchiaio di salsa sulle mutande. Si sedette sul bidet.
    Devi alternare acqua calda e acqua fredda, caro.
    Vaffanculo.

    Le parti in grassetto sono riconoscibili come modus scrivendi di genere, evidenti nella loro specificità.
    La mia non è una critica, solo una considerazione; guarda questa parte:
    "Due fasci di luce sciabolavano l’oscurità. L’avevano sorpreso a dormire.
    Aveva gli occhi sbarrati Davide, mentre lo scotch da imballaggio gli bloccava polsi e caviglie. Seduto su una sedia della cucina li sentiva muoversi nel suo mondo. Il cervello in corto cercava di elaborare un pensiero qualsiasi, senza risultato: quella roba dentro il cranio rimaneva lì disconnessa, lasciando il resto del corpo a bofonchiare dietro il nastro adesivo e a cogliere parole confuse.
    Erano in due.
    «Allora fascio? Come ti senti?» disse uno puntandogli la luce in faccia. La voce sibilava. Solo un leggero accento bolognese.
    «Oh che te tu ti senti forte, adesso? Com’è? L’è bello duro?» aggiunse l’altro.
    Davide sentì il sudore colagli dai capelli rasati fino a gocciolare sui pantaloni neri.
    «Quanti ne hai ammazzati? Dieci? Venti? Cinquanta?»
    Il prigioniero cercò di parlare: ancora una volta solo suoni inarticolati dietro la plastica.
    «Lascia stare, grullo. Non ti devi sforzare mica?»
    «Sai che il mio amico ha ragione? Perché a noi, in fondo, non ce ne frega un cazzo.»
    L’uomo udì il suono del cane di una pistola. Cercò di gridare ma le urla andarono a sbattere contro lo scotch.
    «La sai quella del cacciatore cacciato?» chiese il bolognese.
    Davide vide stagliarsi nella luce della torcia la pistola puntata al centro della fronte.
    Iniziò a piangere."
    Nessuna delle caratteristiche indicate sopra è presente, e viene avanti uno stile molto efficace (ok, c'è qualcosina da aggiustare, ma si mantiene un tono sostenuto senza utilizzare mezzi pulp). In questo senso si potrebbe lavorare sull'inserto di elementi comunque forti e crudi, mantenendo però la propria identità stilistica, evitando così l'imitazione di modelli.
    Questo è un mio pensiero, non ciò che è giusto fare. :)

    Spero di essermi chiarito :D

    Ciao!
     
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    Losco Figuro

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    Il racconto scorre abbastanza bene, anche se non riesce a entusiasmarmi, però c'è da dire che si sente troppo la mancanza di qualcosa di pregresso, non si mantiene in piedi come racconto a sé stante perché l'ambientazione non è immediatamente comprensibile (a, anche se sul momento non saprei spiegarti perché, non mi sembra neanche del tutto coerente con quella del racconto precedente, forse per la tecnologia avanzata che qui compare spesso e lì appariva del tutto assente).

    Tra il 2 e il 3, ho optato per il 3

    Ti segnalo delle cosette da correggere:
    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    «Buongiorno, Gianni. Si accomodi» disse il suo capo, mostrando un poltrona di pelle nera e acciaio davanti la scrivania.

    "una poltrona", "davanti alla scrivania"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    Poi appena prima che il sensore rilevasse la sua presenza e facesse aprire la porta, si voltò:

    Ci vorrebbe una virgola dopo "Poi"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    Mentre la corrente di una bocchetta dell’aria condizionata gli scompigliava i capelli vide la segretaria che parlava al telefono.
    «…no mi dispiace il dottor Romano non c’è. Può lasciare detto a me…»

    Ci vorrebbe una virgola dopo "capelli", e manca lo spazio tra i puntini di sospensione e "no"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    Erano passati quindici anni da quando aveva lasciato i gruppi d’azione, ai volantini, le riunioni.
    E l’ipocrisia internazionalisti.

    Immagino che "ai volantini" fosse "i volantini".
    Dato il punto e a capo, l'aggettivo "internazionali" non si può più riferire a tutto l'elenco, quindi andrebbe al singolare.

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    Un errore. Certo…come no!

    Manca lo spazio dopo i puntini.

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    Non aveva percorso dieci metri che la preda stava già rimbalzando sul vialetto, pizzicato dai loro becchi aguzzi.

    "pizzicata", è "la preda" il soggetto.

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    “Luogo all’uopo creato e strutturato” cosa diceva l’ordinanza sindacale n° 276/030.

    A occhio mi sembra dovesse essere "così diceva" ^_^

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    Per non parlare dei sterilizzatori nei bagni e dei macinatori sempre a portata di mano.

    "degli sterilizzatori"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    «E poi mi è arrivato questa nuova serie di film filippini che sono uno spettacolo

    Refuso, "arrivata"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    sul padre lo portava in campagna

    refuso: "suo"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    «Cosa sai della morte di Davide Rossi.» disse Gianni

    Non dovrebbe essere una domanda? :huh:

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    C’era un bivio di fronte a lui, ed entrambe le strade portavano dentro la tazza nel cesso: occorreva solo capire che avrebbe tirato lo sciacquone.

    Sempre a occhio "la tazza del cesso" e "chi avrebbe tirato"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    aveva percorso l’intero vagone passando davanti lo scompartimento dei due,

    "davanti allo scompartimento"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    disse il Toscano con non curanza

    "noncuranza"

    CITAZIONE (Alessanto @ 3/8/2009, 22:49)
    «Siamo al confine: sta calmo e tutto andrà bene»

    "sta' calmo", è terza persona, "stai", quindi ci vuole l'apostrofo per segnalare il troncamento della "i"
     
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  8. Alessanto
     
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    CITAZIONE (CMT @ 6/8/2009, 12:52)
    Il racconto scorre abbastanza bene, anche se non riesce a entusiasmarmi, però c'è da dire che si sente troppo la mancanza di qualcosa di pregresso, non si mantiene in piedi come racconto a sé stante perché l'ambientazione non è immediatamente comprensibile (a, anche se sul momento non saprei spiegarti perché, non mi sembra neanche del tutto coerente con quella del racconto precedente, forse per la tecnologia avanzata che qui compare spesso e lì appariva del tutto assente).

    grazie per lo spulcio.
    Hai pienamente ragione. Ho studiato un po' la cosa sulla scorta delle valutazioni di alcuni commentatori del primo racconto (non ricordo...forse VdB?), da qui anche la scelta di modificare l'anno di svolgimento come indico in spoiler. Questa serie di racconti (dico serie perchè ne sto pensando altri) nascono da una mia ricerca personale di qualcosa di più elaborato di "semplici" 20.000 caratteri. Sono in fare si studio: dell'ambientazione, dei personaggi e delle mie capacità narrative oltre che della mia attitudine a gestire intrecci più profondi e variegati.

    Un saluto.

    PS un grazie anche a melantropo per l'aiuto puntuale e chiarificatore.
     
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  9. Jakken
     
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    Ciao Ale
    SPOILER (click to view)
    Io non ho letto il precedente racconto USAM. Questo, con spoiler annesso, non si sostiene solo con le sue forze... almeno non del tutto.
    Detto ciò ho apprezzato molte cose della storia, che solo a tratti perde un po' di ritmo in riferimento agli avvenimenti che narri.
    Quindi: mi piace come usi i dialoghi, le descrizioni, e il tono. Soprattutto quest'ultimo elemento fa risaltare una certa maturità, perché non hai paura di far dire ai personaggi quello che devono dire. Che si parli di sesso, politica, droga, ecc...
    Sembra scontato, ma ci sono moltissimi scrittori - diciamo così - che non ci riescono affatto, risultando sempre bloccati da chissà quali tubù.

    Quello che mi è piaciuto meno è, come detto all'inizio, una certa dose "d'incapacità" del racconto di vivere di vita propria. Non che non si capisca nulla, ma si ha la sensazione sin dall'inizio che manchino dei particolari "pesanti" legati al periodo d'ambientazione, alla società, al personaggio principale.
    Dopo USAM, direi che puoi colmare le lacune di questo racconto, allungandolo, e rendendolo più quadrato; oppure, unito al primo e con la continuazione, diventa un romanzo corto...

    due sviste:
    - E l’ipocrisia internazionalisti. - internazionalista?
    - dei sterilizzatori nei bagni - degli...

    Voto: 3
    Ciao ;)

     
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  10. Alessanto
     
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    CITAZIONE (Jakken @ 7/8/2009, 10:44)
    Ciao Ale
    SPOILER (click to view)
    Io non ho letto il precedente racconto USAM. Questo, con spoiler annesso, non si sostiene solo con le sue forze... almeno non del tutto.
    Detto ciò ho apprezzato molte cose della storia, che solo a tratti perde un po' di ritmo in riferimento agli avvenimenti che narri.
    Quindi: mi piace come usi i dialoghi, le descrizioni, e il tono. Soprattutto quest'ultimo elemento fa risaltare una certa maturità, perché non hai paura di far dire ai personaggi quello che devono dire. Che si parli di sesso, politica, droga, ecc...
    Sembra scontato, ma ci sono moltissimi scrittori - diciamo così - che non ci riescono affatto, risultando sempre bloccati da chissà quali tubù.

    Quello che mi è piaciuto meno è, come detto all'inizio, una certa dose "d'incapacità" del racconto di vivere di vita propria. Non che non si capisca nulla, ma si ha la sensazione sin dall'inizio che manchino dei particolari "pesanti" legati al periodo d'ambientazione, alla società, al personaggio principale.
    Dopo USAM, direi che puoi colmare le lacune di questo racconto, allungandolo, e rendendolo più quadrato; oppure, unito al primo e con la continuazione, diventa un romanzo corto...

    due sviste:
    - E l’ipocrisia internazionalisti. - internazionalista?
    - dei sterilizzatori nei bagni - degli...

    Voto: 3
    Ciao ;)

    Grazie per il voto e per la lettura.
    La mia idea era quella di romanzo a puntate. Una specie di miniserie (magari 6 racconti) autoconclusiva. Tipo i racconti della saga di Elric di Melnibonè.
    Come dicevo a CMT sto cercando di aggiustare il tiro.

    PS
    Se volessi, col tuo tempo senza alcun impegno, leggere il primo racconto e darmi un parere in privato, ne sarei felice.
     
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  11. Jakken
     
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    CITAZIONE (Alessanto @ 7/8/2009, 11:43)
    PS
    Se volessi, col tuo tempo senza alcun impegno, leggere il primo racconto e darmi un parere in privato, ne sarei felice.

    :xixi:
     
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  12. marramee
     
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    Scritto bene, situazione classica in ambientazione particolare. La pecca è che sembra un capitolo di un libro, e manca completamente il background, ovvero una spiegazione del contesto in cui è raccontato. Voto 3.
     
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  13. Gordon Pym
     
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    Complessivamente mi è piaciuto, forse più che per la trama per la scrittura, che ho trovato buona.
    A proposito della struttura l'unico appunto che posso fare riguarda il penultimo spezzone che temporalmente va a sovrapporsi al terzultimo (al termine di entrambi troviamo l'oscuramento dei vetri che scompare), mentre i precedenti erano tutti consecutivi. Questo può spiazzare un attimo.
    Voto 3


    Qualche mia opinione, sperando di non figurare come scassa balun:

    CITAZIONE
    Davide sentì il sudore colagli dai capelli rasati fino a gocciolare

    Manca una erre in colargli.
    Non so poi se mi suona bene il sudore che cola dai capelli rasati... forse meglio dalla cute rasata, dalla testa rasata - come può colar da loro se non ci sono?

    CITAZIONE
    gommoso come una protesi per tette di trent’anni prima.

    Perchè di trent'anni prima? Cosa intendi?

    CITAZIONE
    aveva lasciato i gruppi d’azione, ai volantini, le riunioni.

    Come "ai volantini"?

    CITAZIONE
    E l’ipocrisia internazionalisti.

    internazionalista?

    CITAZIONE
    La sua donna è saltato in aria.

    saltata

    CITAZIONE
    Quasi l’una. Devo sbrigarmi: sta per finire il secondo spettacolo.

    Andando avanti con la lettura, si capisce che questo pensiero non ha valore... dopo c'è un altro spettacolo - poi a lui non interessano gli spettacoli

    CITAZIONE
    la preda stava già rimbalzando sul vialetto, pizzicato dai loro becchi aguzzi.

    L'ultimo soggetto è femminile: pizzicata

    CITAZIONE
    cosa diceva l’ordinanza

    "così", credo volessi dire.

    CITAZIONE
    lunghi sessanta pollici

    Perchè "pollici"?

    CITAZIONE
    Il business del porno negli ultimi anni era cambiato; e Angelino aveva colto al volo le opportunità che la tecnologia gli offriva.

    Secondo me lì il punto e virgola non è il massimo, avrei trovato sufficiente una virgola se volevi imporre una pausa.

    CITAZIONE
    occorreva solo capire che avrebbe tirato lo sciacquone.

    "chi" al posto di "che"?

    CITAZIONE
    a più di trecento chilometri all’ora, rendendo inutili i finestrini, il paesaggio al di là di essi e tutto il resto.

    Perchè "inutili"? Mica è detto che devi osservare a pochi centimetri o metri dal vagone...

    CITAZIONE
    detto il Toscano

    Anche la "i" di "il" va maiuscola.

    CITAZIONE
    disse il Toscano con non curanza

    Meglio "noncuranza".

    CITAZIONE
    Il Toscano alzò lo sguardo dal giornale che stava leggendo.

    Lo avevamo lasciato che guardava/commentava la TV...
     
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  14. Alessanto
     
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    Grazie per il commento, in particolare l'attemzione nella progressione dei paragrafi. Ci rifletto un pò.

    CITAZIONE
    Manca una erre in colargli.
    Non so poi se mi suona bene il sudore che cola dai capelli rasati... forse meglio dalla cute rasata, dalla testa rasata - come può colar da loro se non ci sono?

    L'idea era quella dei capelli cortissimi, non a "boccia di biliardo" in ogni caso ci rifletto.

    CITAZIONE
    Perchè di trent'anni prima? Cosa intendi?

    Siamo nel 2039. Trent'anni prima sarebbe il 2009 il mio voleva essere un riferimento alle odierne protesi al silicone per le tette finte ;)

    CITAZIONE
    Andando avanti con la lettura, si capisce che questo pensiero non ha valore... dopo c'è un altro spettacolo - poi a lui non interessano gli spettacoli

    Ma sai che non hai torto? In effetti volevo dare un riferimento di ora ma forse non funziona. Mi organizzo!

    CITAZIONE
    Perchè "pollici"?

    Riferimento "televisivivo": gli schermi si misurano in pollici e i c...i in una schermo di P3D pure! :lol:


    CITAZIONE
    Perchè "inutili"? Mica è detto che devi osservare a pochi centimetri o metri dal vagone...

    :huh:

    I refusi saranno eliminati quanto prima!

    Saluti!
     
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  15. Alessanto
     
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    Ho corretto i refusi e alcune cosette.
    Grazie per i suggerimenti.
     
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14 replies since 3/8/2009, 21:49   322 views
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