Posts written by Gargaros

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    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 21/7/2011, 15:16) 
    Ultimamente, mi pare che in USAM si batta la fiacca...

    Ci sono utonzi sempre connessi e che spesso partecipano pure a USAM, ma che non postano se non vi partecipano.

    Ora io non voglio dire niente di negativo, non voglio criticare nessuno né urtare i sensibili. Anzi non dico proprio niente. Leggetemi tra i capelli :nono:

    Edited by Gargaros - 22/7/2011, 07:31
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    CITAZIONE (federica68 @ 20/7/2011, 17:57)
    a parte la mitica risposta del medico di guardia, "ma voi giovani d'oggi non siete nemmeno più capaci di andare a puttane??"

    roftl

    CITAZIONE
    e se uno sta male davvero, il vero problema sarà accedere al triage, se è venuto con i suoi mezzi e non ha chiamato il 118 che dà il codice via radio, perche dovrà fare la coda e passare dopo tutti i furbetti...

    In pratica bisognerà per forza chiamare l'ambulanza... Uhm, brutta sta cosa, se il caso richiede un soccorso immediato senza dover attendere quei cinque o dieci minuti che l'ambulanza arrivi.

    Come al solito in Italia cerchiamo di mettere una pezza alla coperta per allungarla e scopriamo che alla fine i piedi restano scoperti :asd:

    CITAZIONE (giudappeso @ 20/7/2011, 18:44)
    Tra il ridere e il piangere, qui si vive in una situazione/nazione tragicomica. Svilupperemo uno humour nero da far vergognare i britanni

    Non sarebbe un risvolto negativissimo :asd:
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    Che bello, che bello. Ora devono solo togliere la pensione ai vecchi e agli invalidi. Così l'Italia risorgerà e sarà di nuovo potente alla conquista del mondo.
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    Guardate che so quanto è grosso un tonno :asd:

    E non l'ho scelto a caso: la creatura è così immensa che le "bocche" sono al confronto dei forellini. Il tonno mi serve appunto per far capire quanto sono ampie le bocche.

    Comunque, grazie a tutti per i voti e i consigli. A quanto pare la ricercatezza nell'uso delle parole oggi è vista più come un difetto che come sforzo per creare un proprio stile.

    Insomma, dobbiamo scrivere tutti come King, ho capito... ma sì, perché no? Tanto ormai pure gli scrittoroni di genere lo fanno...
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    Trattandosi di dettagli, capita :asd:
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    CITAZIONE (caffè amaro @ 16/7/2011, 13:08) 
    Non hanno nulla in comune se non il fatto che siano entrambi improntati sui dettagli.

    Sono strettamente legati, invece: la mancata invenzione della biro, porta al fallimento della missione Apollo e in questo fallimento va vista l'importanza di un banale dettaglio.
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    CITAZIONE (caffè amaro @ 14/7/2011, 14:22) 
    Mi piacerebbe sapere che ne pensi degli altri appunti.

    Io trovo inutili quelli sui congiuntivi :sisi:

    Cioè, è vero che la seconda preposizione incoraggi questi, ma non è sempre errore non usarli.

    Frasi come Non scorse nulla che poteva interessargli, non sono scorrettissime.
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    CITAZIONE (Redrum_7 @ 13/7/2011, 12:28) 
    @Gargaros: infatti questa è la versione tradotta del suo saggio. ;)

    Allora auguri a Shaman, che sono sicuro anche gli anglofoni apprezzeranno.

    Io il saggio lo lessi mesi fa, ed è ottimo.

    L'unica cosa che non mandai giù è che non affronta i VG "consolari" ispirati al Maestro.
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    Ma non l'avevi scritto tu un mini saggetto sullo stesso tema?
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    Fossi in te, Elena, lascerei stare. E' ovvio, come suggerisce Tor sopra (e come subodoravo pure io senza suggerimenti di sorta) che è solo una trovata per portare soldi a un editore di autopubblicazione. Insomma, ennesima truffa per riempire le tasche di qualcuno sfruttando i sogni e le aspirazioni di tanti scrittori in erba e ingenui.
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    E' vero Robbe, purtroppo non leggo tutti i commenti, e quindi incappo in queste figuracce :sisi:
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    Non capisco perché suggeriscono solo Ilmiolibro.it per autopubblicare... E' possibile autopubblicare anche attraverso un blog, fare un PDf alla portata di tutti. Bsta stampare una copia ed ecco il libro di carta...

    Boh, forse ho letto male. ma alla fin fine si tratta sempre di autopubblicazione.


    Elena, ci sono vari modi per salvaguardare il copyright senza dover ricorrere a un notaio: ti fai una copia del testo e te la spedisci, in busta rigorosamente sigillata, con una raccomandata espressa. la busta non devi aprirla, e varrà la data della raccomandata a dichiarare che l'opera era tua prima del furto.

    Ma puoi lasciare anche un file col romanzo senza apportare ulteriori modifiche. La data dell'ultima modifica accerterà presso qualsiasi tribunale che tu avevi scritto il romanzo prima che qualcun altro lo pubblicasse.
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    Abbiamo parlato sopra di seghe mentali... Bene, stavo guardando le stelle verso le due di notte, e pensavo appunto a Ikkancellati. E mi sono chiesto: se la materia invisibile dei corpi dei due personaggi è impalpabile... come fa la ragazza a mangiare? :s...i: S'nfila i bocconi nel buco dell'esofago?
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    CITAZIONE (Nozomi @ 11/7/2011, 23:15) 
    CITAZIONE
    dài

    Ti confesso questa regola mi era sconosciuta. Ammetto la mia totale ignoranza in materia e non posso far altro che arrossire. Poi me la vado a guardare. Stando qui da voi, in due mesi, ho scoprono molte più dritte che in cinque
    anni di liceo in italiano.

    In verità il "dai" senza accento si sta imponendo, purtroppo. Come sai, è l'uso che fa la regola, non il contrario. Fra qualche tempo accentare il verbo sarà una cosa superflua e arcaica, perché già molti usano scriverlo liscio e il numero aumenta.

    Quindi, non devi arrossire di nulla. La mia opinione è che le parole omografe vanno accentate, per distinguerle, e consiglio sempre di farlo. Ma tu puoi anche trascurare il consiglio :sisi:
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    Bello, mi è piaciuto. Quasi fino alla fine. No perché il cambio di ritmo non l'ho mandato granché giù. Ho avuto l'impressione di una certa fretta di chiuderlo, e così ecco che a un certo punto le frasi si fanno corte e secche, i continui a capo rigo per paragrafetti concisi e minimalisti.

    Intendiamoci, se il ritmo è finalizzato a qualcosa, ben venga. Ma qui non vedo proprio il motivo per cui la distensione prosaica dell'inizio (molto bello e "classico") diventi valanga senza freni nella fine. Forse l'intenzione era quella di rendere mediante il ritmo la fretta di Efisio di arrivare dalla sua sposa... anzi, di arrivare alla caverna, visto che cambia decisione lì giunto. Ma non vedo comunque perché dovrebbe aver fretta di arrivare lì: non ci sono motivi, e quindi il ritmo non giustifica niente. Infatti Efisio cambia decisione nei pressi della grotta, dopo aver sentito il ruscello.

    In ogni caso, il cambio di ritmo è troppo netto e vistoso, questo palesa l'artificio, che quindi perde la sua efficacia.

    Comunque, la storia in sé l'ho davvero apprezzata. Una storia d'amore ritrovato nell'aldilà. I personaggi mi sono sembrati molto credibili, a partire da Efisio, che va in paese per vendicarsi e non riesce a far nulla, a parte farsi uccidere.


    Un solo appunto:

    CITAZIONE
    Ora l'aria era ferma, ma gli ulivi restavano inclinati, e gli parevano una strana metafora della sua vita con Paska.

    Dibito che Efisio possa sapere il significato di "metafora"... Non è molto credibile.


    Voto: 3
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