Posts written by Gargaros

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    Veloce, brioso, fresco e gradevole. Proprio così deve essere una scrittura giovanile. Tra l'altro, visto come la cultura giapponese è sentita dal mondo occidentale, credo che l'ambientazione e la natura della vicenda sono azzeccatissime. Chi potrà fraintendere? E anche se c'è la possibilità, quelle note arrivano all'abbisogna. E a proposito, grazie, perché ho capito alcune cose che non sapevo... in particolare ora ho il desiderio di andare a vivere a Tokyo e di avere un qualche tipo di attività che mi costringa a salire frequentemente sulla metro :sospysi:

    A parte gli scherzi, anche la storia, la trama e l'intreccio li ho trovati molto ben congegnati e portati avanti con misura e bravura. Forse forse il finale lascia in sospeso qualche filo dell'ordito... Per esempio, non capisco che relazione corre tra il compagno immaginario di Nozomi bambina e Maikoru... Le due cose sembrano scollegate, e mi chiedo come mai Nozomi addirittura sogni pure la sua casa con quella porta chiusa. Forse l'inconscio le ha fatto raffigurare la situazione mentale in cui versa con un misto di ricordi dell'infanzia ed elementi attuali? Cioè, Maikoru immaginario e casa dei nonni e porta chiusa sarebbero così solo immagini di comodo con cui l'inconscio, nei sogni, le fa vedere quello che le sta accadendo oggi?


    Qualche appunto:

    CITAZIONE
    Rimandata per il momento l’idea di farmi fuori, raccolte le pillole, inginocchiata sul tatami della sala da pranzo

    Ma non stava in bagno?

    CITAZIONE
    - Ma … sei reale?

    Prima dei tre punti non va lo spazio. Ti segnalo solo questo, ma ce n'è in abbondanza in tutto il testo.

    CITAZIONE
    ** Mangio come mi pare!

    Visto che non lasci lo spazio, non farlo neanche qui.

    CITAZIONE
    Risultato: faccio i bisogni a occhi chiusi.

    Se Nozomi non defeca saponette, io aggiungerei che fa la cacca con una tovaglia sul naso... Sai, per coprire anche gli odori :asd:

    CITAZIONE
    Keyko c’è, eccome (e quando si ammala lei!).

    Non lo so, per me la frase tra parentesi non è pausata bene per quello che vuoi dire...

    CITAZIONE
    - Finita? - Fa Keyko. - Perché ti dai queste preoccupazioni?

    dài

    Ce ne sono altri, comunque.

    CITAZIONE
    Si mette seduta sul banco scoprendosi la gonna fino quasi alle mutandine

    Come fa a scoprirsi la gonna? Aveva una sopraggonna (semmai esista)? :/

    Casomai si scopre le gambe...

    CITAZIONE
    **Tira fuori la tua anima, Nozomi. La tu anima. Io sono con te!**

    Maikoru è diventato fiorentino!


    Per me vale un tre pieno. Non gli metto quattro perché ho l'impressione, visti i continui errori di formattazione, che sia una prima stesura, frettolosa e sporca. Inoltre c'è quel dilemma nella trama di cui sopra... Però dài, se ci fossero le mezze misure, gli darei 3+ anche con questi difetti, perché mi ha intrattenuto degnamente.


    Voto: 3




  2. .
    Il primo capitolo è superbamente scritto: il modo in cui introduci il "mistero", il modo in cui lo fai vedere invece che dire... Uno narratore di razza scrive così. Poi arrivano le spiegazioni e non guastano perché arriva il piacere di scoprire che "è esattamente quello che avevamo capito" (e cioè quello che tu hai mostrato senza dire).

    Fin qui il racconto è proprio bello e gustoso. La scena nella trasmissione poteva essere però aprofondita meglio, e mi fa "strano" che il ragazzino poggia appena il culo sulla poltrona che già profetizza un incidente... Mi sembra una sequenza, certo funzionale nell'economia della trama, ma troppo frettolosa e troppo scopertamente artificiosa...

    In ogni caso, è una minutaglia che non rovina la lettura di un gradevole raccotino, che complessivamente è scritto bene.


    Qualche appunto:

    CITAZIONE
    Sembrò non averli riconosciuti, nonostante da una settimana il viso del bimbo apparisse almeno trenta volte al giorno su TeleCinque, come ospite annunciato di uno degli spettacoli televisivi più seguiti degli ultimi tre anni.

    Perché questa censura? Non credi che sia inutile? Inoltre acquisterebbe credibilità mettendo sulla scena qualche riferimento alla realtà... TeleCinque può diventare benissimo Canale Cinque e la conduttrice quella "vacca" (come direbbe Cecchi Pavone) che conduceva il programma pomeridiano...

    CITAZIONE
    L'uomo ordinò uno scotch alla barista in succinti abiti da diavolessa, dopodiché le indicò una fila di bottigliette di vetro tutte uguali dietro le sue spalle , contenti una qualche bibita gassata

    C'è uno spazio di troppo.


    In definitiva dico un tre pieno. Non gli do 4 perché alla fin fine è una cosa che, pur se scritta bene e gradevole, non va oltre una trama semplificata e un'idea sovrannaturale non freschissima...


    Voto: 3
  3. .
    CITAZIONE (MichelaZ @ 8/7/2011, 23:36) 
    Dici che è più divertente? :uhm:

    Scusa, urge una spiegazione per la battuta... Non vorrei che tu pensassi che io pensi che tu stia tutto il giorno a toccarti :asd:

    Dicevo che se io fossi te, e quindi donna, starei a toccarmi tutto il giorno. La battuta non è neanche mia, ma di Steve Martin :sospysi:
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    Per quanto sia chiaro e per quanto dica bene quello che vuole dire, l'ho trovato abbastanza inconsistente. Cioè, ok, tante seghe mentali sul senso di una vita, una confessione fatta (anzi, estorta!) a un essere magico che ci consiglia maleficamente (ma ho avuto l'impressione che a lui in verità un gliene frega gnente)... e poi? Boh. Per me non ha proprio una vicenda che sia articolata in inizio, sviluppo e fine. Sembra un abbozzo, o un inizio per qualcosa di più ampio.

    Inoltre, ho scritto che "dice bene quello che deve dire", ma non è sempre così. In particolare non si capisce come mai la ragazza sia così musona e depressa. Mancano motivazioni valide, non basta essere orfane di parenti e di amore vero per... Oddio, forse le motivazioni ci sono, ma, visto che non ho avvertito il loro peso, evidentemente non le hai sapute trattare con la giusta gravità.

    Riguardo allo stile, mi è parso troppo banale e retorico, a partire dai discorsi "da pessima fiction" dei due.

    Non lo so, non mi ha convinto. Mi spiace.


    Un solo appunto:

    CITAZIONE
    -Già, buona domanda- risponde Lidia seccata. Poi aggiunge sarcastica: - Comunque sei ridicolo almeno quanto me- Lui sorride.

    Se "lui" è con la maiuscola, ce vo' un punto, da qualche parte.

    Inoltre ti consiglio le caporali per il discorso direto... Con questi trattini ho fatto parecchia fatica a leggere.


    Voto: 2

    Edited by Gargaros - 18/7/2011, 18:56
  5. .
    Gli metterei 4 solo per la simpatia, perché parli di VG e storia dei VG, e a me me piace. Scommetto che stai aspettando Rage...

    Però il racconto è proprio scarsino. Sembra una pagina di diario, finisce troncato, non va da nessuna parte, e insomma, pure essendo brevissimo, non offre nessun motivo valido per essere letto... specie da chi non sa neanche cosa è stato Wolfenstein 3D per un'intera generazione e per la storia dei VG...


    Qualche appunto... anzi, uno solo:

    CITAZIONE
    poteva evitare con facilità i loro colpi correndo lungo le pareti, mentre li abbatteva uno a uno con precise raffiche.

    "a uno a uno" è la forma migliore.


    Voto: 2
  6. .
    L'ho trovato un racconto gradevole per idea e ben scritto. Nel collegamento dei due eventi "alternativi" ci ho visto proprio bravura e consapevolezza. I dettagli e la loro importanza, poi, è un tema che ho sempre trovato molto interessante, e qui viene trattato in maniera splendida.

    Forse un difetto tecnico, come hanno notato altri, è nel brusco cambio di PDV tra Biro e Cane: tutto il capitolo sembra procedere a salti, mentre andrebbe unificato in una sola scena d'insieme. Inoltre, fossi Michela, non starei solo tutto il giorno a toccarmi le tette, ma toglierei anche quella riga vuota tra i paragrafi...

    Per me vale un 4.


    Qualche appunto:

    CITAZIONE
    Continuò invece ad avanzare, un passo dopo l'altro, le labbra serrate, la fronte corrugata coperta di sudore.
    Nella mano sinistra stringeva un bastone a cui si appoggiava ogni volta che il peso del corpo gravava sulla gamba opposta: per la centesima volta quel giorno, desiderò di poterlo impugnare con la destra.

    Mi sembra di capire che il dolore l'abbia alla gamba destra. Se così fosse, il bastone deve infatti portarlo con la sinistra!

    Non ne so molto, ma ricordo molto bene che questo consiglio lo diede alla moglie il Dottor Robinson (sì, quello della famosa Famiglia Robinson) :asd:

    Lui specificò che la necessità di mettre sul fianco opposto il supporto della stampella o del bastone deriva da modo in cui camminiamo: quando portiamo avanti il piede destro, spostiamo in avanti il braccio sinistro, e viceversa. Quindi, Biro fa esattamente quello che dovrebbe fare, aiutare la gamba destra col braccio sinistro.

    Ma gli ortopedici del forum cosa dicono?

    CITAZIONE
    Lei si era rimessa in piedi, si era scrollata senza sapere cosa stava facendo e era corsa vicino a lui

    Una bella D a quella E ci vuole proprio. Più avanti ce la metti...

    CITAZIONE
    Quell'idea che gli era venuta qualche tempo prima, della penna-cannuccia, con inchiostro vischioso e puntale appuntito come un chiodo

    Puntale appuntito... uhm... Controlla tu se non dicono la stessa cosa. A me sembra ridondanza...

    CITAZIONE
    L'irritazione, no peggio, l'ira che provava in quell'istante

    Prendilo come suggerimento anche da scartare, ma io scriverei:

    L'irritazione... no, peggio: l'ira che provava in quell'istante

    O anche

    L'irritazione... no, peggio, l'ira che provava in quell'istante


    Voto: 4
  7. .
    Il titolo mi stava facendo pregustare una storia di doppelgänger, poi però ho scoperto che si riferisce ad altro...

    Non che sia stato un male. Il racconto si fa comunque leggere per la prosa chiara ed equilibrata.

    La storia in sé può essere interessante su più fronti: chi sa come andarono i fatti può trovare un buon racconto di storia alternativa, mentre chi ne sa poco, qualche spunto interessante da cui partire per acculturarsi sulla storia reale.


    Qualche appunto:

    CITAZIONE
    A ogni tratta del suo spostarsi, l’uomo si appoggiava all'alta spalliera per guardare un attimo la foto di Sua Maestà Giorgio VI

    Uhm?

    CITAZIONE
    «Mi risponda e dopo avrà tutte informazioni che le servono. Ha la mia parola».

    Manca l'articolo. Più avanti ripeti la mancanza:

    «Cos'ha pensato quando fascisti sono stati messi fuorilegge?»

    CITAZIONE
    Attesero qualche minuto in una salottino stile vittoriano

    ...


    Per me vale un tre abbastanza pieno.


    Voto: 3
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    CITAZIONE (Dr. Mephisto Hadeser @ 5/7/2011, 12:05) 
    In realtà non c'è nessuna morale, è semplicemente una variazione sul tema "attento a ciò che desideri perchè potrebbe avverarsi".

    Ciao!!!

    E hai ragione, ma il tema dovrebbe avere una base migliore su cui svilupparsi. Se i genitori sono pezzi di merda, ben venga che spariscano anche dalla memoria :asd:

    In questo caso l' "attento a quello che desideri perché potrebbe avverarsi" perde parecchio del suo peso e del suo pericolo, perché il desiderio porta alla realizzazione di un mezzo sogno.

    Il monito avrebbe avuto significato se il piccolo fosse arrabbiato per una cosa da nulla, una piccola sgridata, una punizione, ma venuta da genitori che l'amano sinceramente e tengono a lui. In questo caso, sparendo le due figure, il ragazzo realizzerebbe di aver fatto un errore colossale, e noi lettori avvertiremmo tutto il peso del monito e la sua verità.
  9. .
    CITAZIONE (RobertoBommarito @ 7/7/2011, 17:38)
    Allo stesso modo non so spiegarmi come durante le OBEE che ebbi io personalmente da piccolo

    :shock:

    CITAZIONE (Ashait @ 7/7/2011, 18:55)
    Poi da qui a pensare a un perché "scientifico" del fatto che un torace possa vibrare in una fase e il resto del corpo in un'altra senza che la persona non muoia, mi cogliete impreparata :P

    Il mio dubbio sta proprio su questo problema fisico-parafisico :asd:

    Ma forse il problema è mio, che mi faccio troppe seghe mentali...
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    Ti sei spiegato benissimo, Robé.

    Ma resto dubbioso... Se anche solo dieci dimensioni possono coesistere in un solo continuum, e possono avvertirsi a vicenda, noi dovremmo sbattere di continuo contro esseri, muri, oggetti ecc. invisibili. E nel tuo racconto così non è...

    Comunque, è anche vero che la tua tesi sta in piedi. Forse dovresti spiegare però come mai non sbattiamo di continuo contro cose che non vediamo... Qualcuno potrebbe obiettare che non è necessario ogni spiegazione, in un racconto fantastico. Ma il tuo è di fantascienza "credibile", e penso che trovare una soluzione a questo dilemma sia dovuto.

    In ogni caso, ho deciso: metto quattro.
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    CITAZIONE (federica68 @ 6/7/2011, 22:55) 
    CITAZIONE
    Perché mi sembra un gesto per niente professionale :asd:

    E' un gesto umanissimo, sia chiaro, ma se una dottoressa lo facesse a me, come prima cosa penserei che ha qualche rotella fuori posto... A meno che non sia una mia amica.

    ahem

    lo so che non si commentano i commenti degli altri utenti, ma dopo 20 anni di ospedale mi sento di dire senza tema di essere smentita che

    a) la cosa che tutti, senza quasi eccezione, i parenti dicono è : "perchè proprio a lui/lei, che è la persona più buona del mondo?"

    trovo anzi questa cosa realistica

    ma qui mi sono intromessa per il punto seguente:

    b) perchè un operatore sanitario non dovrebbe essere anche un essere umano?? il fatto che la dott accarezzi il viso della ragazza ci sta eccome, è una cosa che accade spesso e spesso l'ho fatto anche io, non siamo macchine e non abbiamo a che fare con macchine, e credo che sia un gesto di umanità normalissimo in un contesto dove c'è della gente che ok, è vero che cura per mestiere della gente che sta male, ma non è esattamente un mestiere come avvitare bulloni...

    potrei aggiungere anzi che un gesto di umanità è molto apprezzato dalle persone, cavolo non si può avvicinarsi a un moribondo, prendergli i parametri, controllargli le flebo, e andarsene come se niente fosse, senza stringere un braccio o una spalla ai parenti o, se sono molto giovani o molto anziani, sì, anche accarezzargli il viso, perche no?



    trovo anche questo passaggio invece molto realistico

    Beh, se lo dici tu che hai espreinze, allora muto sugno :asd:

    Comunque, nella storia potrebbe essere scritto meglio. A me ha fatto "strano" leggere di punto in bianco che la dottoressa accarezzi il parente di un paziente... Fini potrebbe scrivere meglio, per rendere credibile il passaggio. Magari aggiungendo che la dottoressa, commossa dallo stato d'animo di Lidia, ecc...
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    Infatti pure io non ho pensato a una scatola nera (tié). Il tizio non è ancora morto, e può darsi che venga salvato... e quelli che abbiamo letto potrebbero essere solo ricordi riesumati su un diario poco dopo, e scritti in tempo presente.

    Boh...
  13. .
    L'ho letto con gusto e mi ha appagato, dall'idea alla scrittura, la quale è scorrevole e a tratti personale (alcune similitudini sono parecchio valide). Insomma, pollice su. Buona idea e cura per i particolari, ritmo con cui viene portata avanti e spiegata e insomma tutto il testo sembra controllato con coscienza e capacità.

    Secondo me, però, c'è anche una certa ingenuità sulla faccenda delle dimensioni. Sembra che esse, pure se non viste, abbiano comunque la capacità d'interagire fra loro. Il torace del protagonista viene perso in "paradiso", quindi in una dimensione così diversa da sconvolgere la mente. La vibrazione di quella dimensione, però, non dovrebbe permettere che il personaggio continui a vivere: il torace vibra alla stessa maniera, e non dovrebbe "collegarsi" con pezzi di corpo che vibrano altrimenti. Perché se lo fa, vuol dire che noi possiamo toccare con mano anche le creature che vengono dall'altrove. Toccare con mano non è infatti lo stesso che toccare col bordo del corpo materiale quello immateriale?

    Per me questo aspetto andrebbe aggiustato, perché mi sembra contraddittorio. Ed è proprio per questo motivo che gli do un provvisorio 3. Fammi capire che ho capito male, e correggerò in 4 nel sondaggio (che per ora non spunto).


    Qualche appunto:

    CITAZIONE
    «Sì, con la “i” lunga» dice Alex, salendo a bordo dell’auto diretta a Castiglia, la sede governativa dell’isola.

    Il tizio sale sull'auto e sembra partire subito. Però la conversazione continua.

    CITAZIONE
    Indipendenza alla quale, solo settantanni dopo, ha in gran parte rinunciato

    settant'anni

    CITAZIONE
    Ha un principio di calvizia prematura

    Meno male che Jumana sa l'italiano "meglio di noi"!

    Inoltre perché specificare superfluamente che è "prematura"? Sappiamo già che il tizio è ancora giovanissimo.

    CITAZIONE
    «Grazzi, sbejjah» dice - qualunque cosa significhi -, e si allontana sculettando, inghoiottita dall'ombra

    ...

    CITAZIONE
    Guardandola da dietro, la schiena sembra inarcarsi a esse come quella di un cobra pronto a iniettarti di veleno.

    O scrivi "a iniettarti il veleno" oppure "a riempirti di veleno".

    CITAZIONE
    Jumana incrocia le braccia sul petto, come se fosse stata investita dell'alito gelido della Morte.

    Questo consiglio puoi anche evitarlo, visto che praticamente tutti sbagliano. Ma sarebbe più corretto dire "dall", in questo caso. Prova l'analisi logica: a quale domanda risponde? "Da chi, da che cosa viene investita la donna?"

    CITAZIONE
    Si tratta di un intero ecosistema sovrapposto al nostro.

    Visto che le dimensioni sono molte, direi che si tratta "di interi ecosistemi"...

    CITAZIONE
    Nel corso delle settimane che seguono, a Nico vengono insegnate tecniche di concentramento, meditazione e visualizzazione.

    Concentrazione. Il concentramento mi sa che è altra cosa...

    CITAZIONE
    Le infermiere ne avranno viste di tutti i colori, eppure tutte quelle che incrociamo nei corridoi si voltano a guardare il corpo senza testa di Jumana, gli occhi sbarrati come se stessero guardando una pellicola di Dario Argento.

    Fossi in te, visto come è scaduto il maestro del brivido, specificherei "una delle pellicole riuscite di Dario Argento" :asd:

    A proposito, la scena di decapitazione alla fine è qualcosa di bellissimo. I dettagli, il gore, lo splatter... splendida :asd:

    CITAZIONE
    Sciacquamo via tutto il sangue possibile.

    ...

    CITAZIONE
    «Ma tu... tu sei pazzo!» urla Alex al telefono, mentre io insisto: «O mi dai una mano, o sono fottuto. Fatti venire un’idea.»

    dài

    CITAZIONE
    Una pendola, ecco come mi immagino il Mediterraneo. Un'enorme pendola che raccoglie il sangue versato dalla gente uccisa cercando di attraversarlo.

    pentola

    CITAZIONE
    «Spedendo gli immigranti illegali all’Inferno, si raggiungerebbero due abbiettivi allo stesso tempo»

    ...


    Voto: 3



    PS
    E' buffo, pure io questo mese ho proposto una storiella con un'idea simile :argh:
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    CITAZIONE (Seth Belavoure @ 6/7/2011, 15:00) 
    nessuna scatola nera_in italiano per non offendere madame gargaros, sorry. in inglese,

    Sono madame "monsieur Gargaros", s'il vous plait :sospysi:

    CITAZIONE
    perché alla fine è chi scrive che decide cosa e come scriverlo.

    Lungi da me dire cosa deve o non deve fare uno scrittore. Ma consentimi di fare del sarcasmo se la situazione lo permette. Spero che un giorno arriverai alle mie stesse conclusioni: e cioè che va bene usare l'inglese, ma solo quando c'è il giusto contsto, o lo stile lo permette. Un titolo in inglese gratuito e incomprensibile sta proprio male, in qualsiasi racconto o libro. Passi una citazione, ma mi pare che il tuo non lo è.

    E sì, pure Black Box mi pare una cacchiata colossale, tanto più in questo forum che parte da un editore che pubblica solo autori italiani! Una caduta di stile simile è imperdonabile! :asd:
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    CITAZIONE (Fini Tocchi Alati @ 6/7/2011, 15:02) 
    E prevalgono le mie! :P

    Ma tu devi scrivere anche per me! Lo esigo! :sospysi:

    CITAZIONE
    CITAZIONE (Gargaros @ 6/7/2011, 11:24) 
    CITAZIONE
    La dottoressa la guarda e le accarezza il viso.

    Eh? Cioè la dottoressa accarezza il viso a Lidia? O_o

    :sisi: , perchè?

    Perché mi sembra un gesto per niente professionale :asd:

    E' un gesto umanissimo, sia chiaro, ma se una dottoressa lo facesse a me, come prima cosa penserei che ha qualche rotella fuori posto... A meno che non sia una mia amica.

    CITAZIONE
    Era stato parrucchiere. Poi ha iniziato a lavorare in cartiere fino alla pensione. Lo chiarisco.

    Mi è sfuggito sicuramente.
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